Inter-Fiorentina, Montella: “Vittoria eroica, abbiamo una grande personalità”

L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, ha commentato nella conferenza stampa post-gara la grande vittoria dei viola a San Siro contro l’Inter. Ecco le sue parole:

“Siamo contenti per la personalità con cui gioca la squadra e con cui riusciamo sempre a esprimere le nostre qualità. L’abbiamo vinta con eroismo nel finale, anche per qualche errore che ho fatto io. Abbiamo meritato la vittoria, ma per lunghi periodi abbiamo giocato alla pari. In termini di fiducia è importantissimo, siamo tutti coinvolti, giochiamo partite importanti ogni tre giorni. Vargas oggi ha giocato nel finale da centrale! La squadra è coesa e convinta delle nostre qualità.

Cosa mi ha portato a elaborare la difesa a quattro? La difesa a tre l’abbiamo comunque alternata, ma la mia squadra sa cambiare pelle e i miei ragazzi sanno giocare in molti ruoli. Non è difficile esaltare le loro qualità. Babacar e Savic hanno continuato a giocare eroicamente anche con tutti i loro fastidi, forse anche troppo generosamente. Valuteremo le loro condizioni e vedremo quando poterli schierare di nuovo.

La società ci è stata vicino perché sa come lavoriamo, ma di situazione tragiche non ne abbiamo comunque mai vissute. Magari qualche pareggio di troppo, ma nulla più. Per quanto riguarda gli infortuni, qualche problemino in più ce l’abbiamo, soprattutto quando interessano interpreti simili, ma sopravviveremo. Sapere aspettare e far giocare gli altri: per fare il salto di qualità si devono padroneggiare tutte le situazioni e credo che sia quello che ci sta capitando adesso.

Guarin? Non posso dare lezioni a Mancini, avrà fatto le sue considerazioni nell’abbassarlo, non so se questo ci ha favorito o meno. Non dobbiamo avere speranze o preclusioni, perché non c’è tempo in questi giorni per pensare a risultati finali od obiettivi, dobbiamo solo lavorare sodo. Mi piace la personalità con cui gioca la squadra, ripeto. Nel primo tempo sembrava che ci stessimo accontentando, ma poi abbiamo alzato la testa. L’Inter? Mi auguro che non arrivino prima di noi”.