Andrea Pirlo stava vivendo un buon momento di forma, coronato dal grande gol che è valso la vittoria contro l’Atalanta. Poi la sfida col Borussia Dortmund, la centodecima presenza nelle coppe europee che lo rendono sempre più unico nel panorama internazionale, e il muscolo del polpaccio che inizia a far male: un dolore difficile da sopportare, tant’è che alle prime fitte Pirlo ha subito abbandonato il terreno di gioco. Dal punto di vista clinico il popaccio è un muscolo che necessita periodi di recupero medio-lunghi di recupero. Gli esami strumentali, effettuati nel primo pomeriggio a Torino, hanno evidenziato una lesione di primo grado al gemello del polpaccio destro.
Il periodo riabilitativo è di venti giorni, non tantissimi, ma che capitano in un momento della stagione denso d’impegni importanti. Pirlo salterà, come minimo, cinque gare, tre in trasferta e due allo Stadium: la supersfida di Roma che può decidere definitivamente la corsa scudetto, l’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina (trofeo che Allegri non vuole lasciarsi scappare), il Sassuolo, il Palermo al Barbera e il ritorno degli ottavi di Champions League a Dortmund. Il suo posto verrà coperto da Claudio Marchisio, centrocampista che in passato ha fornito distinti esiti nel ruolo di vice-Pirlo.