Mondo A-League, 18/a giornata: Central Coast e la Champions che non c’è

Dopo i trionfi di nazionale e club, l’Australia torna all’assalto dell’Asia: è iniziata la AFC Champions League, che mette i club della A-League a confronto con realtà strutturate e importanti quali quelle giapponesi, coreane e altre, con tutte le differenze del caso (esperienza, denaro, budget, obiettivi). Il particolare è che rispetto alle aspettative (speranze?) la truppa è composta solo da due club, data l’eliminazione dei Central Coast Mariners nel turno preliminare: dalla gara del Central Coast Stadium è arrivata una secca lezione da parte dei cinesi del Guangzhou R&F, troppo superiori sul piano del palleggio e della precisione sotto porta.

I Mariners, lontani dai fasti del passato, si sono dimostrati inadeguati al contesto della Champions League, e pure la risposta del pubblico ha lasciato a desiderare: meno di 3 mila presenze a una partita che avrebbe spalancato alla franchigia del Nuovo Galles del Sud le porte del calcio continentale.

Senza i ragazzi di Phil Moss, tocca a Brisbane e Western Sydney tenere alta la bandiera della A-League, specialmente dopo il trionfo dei Wanderers lo scorso anno. A pochi giorni di distanza dal preliminare, inaugurata la fase a gironi: male i Roar – sesta forza del campionato, in corsa per i playoff – battuti in casa dal Beijing Guoan (1-3, Trifiro al 92′), benissimo per i campioni in carica, corsari in Giappone sul campo dei Kashima Antlers. E il 4 marzo a Parramatta arriva il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro, reduce dall’1-0 interno sul FC Seoul.

Arancioni e rossoneri aggiungeranno le fatiche della Champions League (per ora un girone all’italiana) ai già estenuanti sforzi del campionato. Soprattutto i Wanderers rischiano di implodere alla distanza, se si sommano l’alterata preparazione estiva (fase finale di Champions), la fatica di Coppa d’Asia di certi uomini chiave (Jurić), i tempi d’ambientamento degli ultimi arrivati. E sabato è mancata, ancora una volta, la solidità una volta passata in vantaggio: il gol di Haliti al Coopers Stadium è bastato solo fino alle risposte di Djite e Cirio, per il decimo ko stagionale.

La testa della classifica spetta ancora a Perth (0-0 col Melbourne City), ma la notizia della settimana è in carattere di Wellington: pronta reazione ai 2 gol di Newcastle (vedi alla voce gestione vantaggi) e quarto posto difeso dall’assalto di Sydney (4-2 sui Mariners).

Hyundai A-League – 18/a giornata

Brisbane Roar-Melbourne Victory rinviata
Sydney FC-Central Coast Mariners 4-2
Adelaide United-Western Sydney Wanderers 2-1
Wellington Phoenix-Newcastle Jets 2-2
Melbourne City-Perth Glory 0-0

CLASSIFICA: Perth 35, Melbourne Victory, Adelaide 33,  Wellington 30, Sydney FC 29, Brisbane, Melbourne City 21, Central Coast 15, Newcastle 10, Western Sydney 8