Tuffi, il resoconto del 68esimo Gp di Rostock: 2 medaglie per la Cagnotto

Si è svolto lo scorso fine settimana, presso l'”Hallenschwimmbad Neptud” di Rostock, la 68esima edizione dell'”Internationaler Springertag” di tuffi. Una manifestazione storica del panorama tuffistico internazionale. E che ha rappresentato l’esordio stagionale per Tania Cagnotto. La “Regina” dei tuffi italiani si è confermata già in buona condizione. Nel trampolino dai 3 metri, la Cagnotto si è arresa in finale per soli 20 centesimi di punto alla cinese Lin Qu (341,25 punti contro 341,05). Podio completato dalla canadese Abel con 336,30 punti. L’altra azzurra in gara, Maria Marconi, è stata eliminata in semifinale a causa di un triplo e mezzo avanti nullo. Cagnotto d’argento anche nel sincro assieme a Francesca Dallapé. Le campionesse d’Europa e vicecampionessa del Mondo in carica hanno inaugurato il nuovo programma – che comprende il triplo e mezzo avanti – con un secondo posto con 284,40 punti dietro alle cinesi Lin Qu e Chunting Wu con 305,40 punti. Terzo posto per le canadesi Jennifer Abel e Pamela Ware.
Il panorama femminile è completato dalla piattaforma. Nell’individuale, la canadese Benfeito si è imposta per 90 centesimi di punto (360.30 contro 359.40) nei confronti della cinese Lin. Terza l’altra cinese Suo. Canada sugli scudi anche nel sincro con Benfeito-Fillon prime davanti a Lin-Suo. Podio completato dalle messicane Estrella e Rivas.

Tra gli uomini, nel trampolino 3 m Giovanni Tocci ha superato il primo turno ma si è dovuto arrendere in semifinale. Preliminari fatali per Tommaso Rinaldi. Successo per il messicano Ocampo dinanzi al cinese Peng e all’ucraino Kvasha. Nel sincro, undicesimo posto per la coppia Rinaldi-Benedetti. Vittoria per gli ucraini Gorshkovosov-Kvasha davanti ai cinesi Huang-Zhong e ai russi Evgeni e Viacheslav Novoselov. Per quel che concerne la piattaforma, nell’individuale oro al tedesco Klein davanti al cinese Tai e al bielorusso Kaptur. Nel sincro, ancora Germania che si impone con Klein-Hausding. Secondo posto per i cinesi Lian e Tai, bronzo per i messicani Balleza e Ruvalcaba.