Grecia, Super League, 25/a giornata: l’Olympiakos perde il derby, Panathinaikos a -3 dalla vetta
La venticinquesima giornata di Super League è di quelle da ricordare. Il derby degli eterni nemici ha espresso un verdetto chiaro e inaspettato: il Panathinaikos vince (per la prima volta in casa dopo cinque anni), convince e corona ancora una volta un 2015 strepitoso, portandosi a soli tre punti dalla vetta della classifica, occupata da un Olympiakos stordito, ma ancora coi favori del pronostico. La partita, dalla favolosa intensità e dal necessario agonismo, la apre l’autogol di Arthur Masuaku, disperato dopo aver pasticciato nel rinviare un insidioso pallone in area. Poi è il turno di Mladen Petrić, che approfitta di un pasticcio tra Milivojević e Felipe Santana: i due aprono la strada al croato, che taglia la difesa e deposita alle spalle di Roberto. Il gol della bandiera lo firma il Chori Domínguez su punizione nel lunghissimo recupero. Infatti, come ogni buon derby, anche questo ha garantito qualche brivido regalato dalla tifoseria, meravigliosa nella coreografia e nel supporto, ma senza freni nel reagire alla comparsata di Vitor Pereira sotto la curva. Tra chi parla di abitudine di controllare entrambe le porte e chi grida alla provocazione, sta di fatto che dalla Thira 13 parte un commilitone punitivo, che invade il campo lanciando sedie e fumogeni. Ci sarà una penalizzazione? Con l’AEK fu così, ma vedere tre punti detratti a una squadra così in forma sarebbe un vero peccato.
Il PAOK non sta a guardare e, dopo aver regalato miglia di vantaggio ai biancorossi ed essersi fatto superare pure dai verdi, torna a vincere con una prova convincente. A Veria, Anastasiadis, pesantemente criticato per la mancanza di interdizione del suo centrocampo, vara un pionieristico 3-4-3 senza punte di ruolo, coi terzini adattati ad ali a tutto campo. Una scelta che unisce utile e necessario e fa portare a casa tre punti già a fine primo tempo: Pereyra insacca di prima il cross di Skondras, poi va in rete Miguel Vitor con una sontuosa incornata su azione d’angolo e infine è il turno del primo gol greco di Noboa, con un bel tiro al volo sempre su cross di Skondras. Il gran tiro a giro di Dumitru chiude la gara. L’Asteras Tripolis approfitta del pareggio del Panetolikos e lo scavalca al quarto posto, seppellendo di gol il povero OFI. Un 6-1 nettissimo e meritato, che ha il suo principale fautore in Jeronimo Barrales, la punta pesante che da tanto mancava. Sono 12 i gol stagionali dell’argentino, che culmina la sua tripletta con un fenomenale campanile di piatto al volo, su cross di Pipinis. Grande partita per tutto il reparto offensivo, compresi un Martin Rolle molto in forma e un Pablo Mazza autore di una doppietta. Completano il quadro il rigore di Anderas Lampropoulos per i cretesi e la firma di Facundo Parra, da poco papà.
Come già anticipato, il Panetolikos esce da Komotinì con un solo punto, ma resta in zona Europa. La partita è aperta, col Panthrakikos che tiene bene il campo, anche se ad avere le migliori occasioni sono gli ospiti. Nel finale, i traci provano il ribaltone quando Malezas stende Igor in area: sul dischetto va lo stesso 99, ma il duello tra brasiliani lo vince Rafael, neutralizzando il calcio di rigore. L’Atromitos guadagna terreno, espugnando lo Yedi Kule (casa dell’OFI, utilizzata a causa dell’inagibilità del Pankritio) e infliggendo in rimonta una sconfitta all’Ergotelis. Cretesi avanti con il rigore di Solari, che causa l’espulsione di Lazaridis al quarto d’ora (prima rete dell’argentino dopo il ritorno in Grecia), ma raggiunti nel secondo tempo dal colpo di testa di Napoleoni e dal bolide di Marcelinho, al termine di una bellissima azione di prima. I gialloneri restano a 22 e vedono allungarsi il distacco dalla salvezza, ora a cinque lunghezze, a causa del pareggio del Platanias col Kerkyra (gol di Fabio per i Feaci, poi pareggiato dalla zuccata di Abdul Aziz Tetteh), ma soprattutto della vittoria del Panionios sul Levadiakos, ora inguaiato nella stessa situazione dell’Ergotelis. La sfida di metà classifica la vince il Kalloni, che batte il PAS Giannina grazie ad Antonis Petropoulos, in gol a inizio gara.
sabato 21/2
Panthrakikos – Panetolikos: 0-0
Kalloni – PAS Giannina: 1-0 (3′ Petropoulos)
Niki Volos – Skoda Xanthi: 0-3 a tavolino
Veria – PAOK Salonicco: 1-3 (10′ Pereyra (P), 28′ Miguel Vitor (P), 42′ Noboa (P), 61′ Dumitru (V))
domenica 22/2
Asteras Tripolis – OFI: 6-1 (4′, 41′ e 79′ Barrales (A), 45′ e 66′ Mazza (A), 88′ rig. Lampropoulos (O), 90′ Parra (A))
Panionios – Levadiakos: 1-0 (80′ Ikonomou)
Platanias – Kerkyra: 1-1 (28′ Fabio (K), 49′ Tetteh (P))
Panathinaikos – Olympiakos Pireo: 2-1 (49′ aut. Masuaku (P), 78′ Petrić (P), 90’+6 Domínguez (O))
lunedì 23/2
Ergotelis – Atromitos: 1-2 (18′ rig. Solari (E), 31′ Napoleoni (A), 86′ Marcelinho (A))
Classifica Super League
Olympiakos 58 – Panathinaikos 55 – PAOK 50 – Asteras 44 – Panetolikos 42 – Atromitos*, Xanthi e PAS Giannina 37 – Veria 34 – Kerkyra e Kalloni 31 – Panionios e Panthrakikos 28 – Platanias 27 – Ergotelis e Levadiakos 22 – OFI 13 (-10) – Niki Volos rit.
Classifica marcatori
13 – Kostas Mitroglou (Olympiakos)
12 – Jeronimo Barrales (Asteras)
11 – Nikos Kaltzas (Veria)
10 – Stefanos Athanasiadis (PAOK) e Facundo Pereyra (PAOK)
9 – Nikos Karelis (Panathinaikos)