Mondiali Ciclismo su Pista 2015: il riepilogo della 5a giornata

L’Italia chiude con un sorriso amaro i Campionati Mondiali di Ciclismo su Pista 2015, disputatisi sul velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines (Francia). La spiegazione dell’ossimoro è presto detta. Elia Viviani e Liam Bertazzo hanno conquistato la medaglia d’argento nella prova dell’Americana. Una medaglia assolutamente insperata alla vigilia, essendo il binomio azzurro quasi del tutto improvvisato, dato che Bertazzo ha preso il posto all’ultimo momento dell’affaticato Marco Coledan. Una soddisfazione enorme, dunque. Ma che non può nascondere del tutto i rimpianti, dato che i due azzurri si sono dovuti arrendere alla coppia vincitrice, i francesi Brian Coquard e Morgan Kneisky per appena un punto. Il podio è completato dai belgi De Buyst e Verdaerde. Nell’altra prova al maschile in programma, non c’è l’ha fatta François Pervis a ripetere la stessa tripletta di titoli realizzata l’anno scorso in Colombia a Calì. Il trentenne nativo di Château-Gontier si deve quindi “accontentare” dei soli titoli nel chilometro da fermo e nel keirin, poiché nella velocità è stato eliminato agli ottavi. La Francia può comunque esultare per l’oro di Grégory Baugé, davanti al russo Denis Dmitriev argento e all’altro francese Quentin Lafargue bronzo.

Nelle donne, ultima giornata all’insegna dell’Australia. La nazionale dei canguri ha fatto sua entrambi i titoli al femminile in programma. Medaglia d’oro per Anna Meares nel keirin (argento all’olandese Braspennincx e bronzo alla cubana Guerra) e per Annette Edmondson nell’omnium, davanti all’inglese Trott e all’olandese Wild.

Complessivamente, il medagliere ha visto primeggiare la Francia con 5 ori e 2 bronzi, davanti all’Australia con 4 ori, 4 argenti e 3 bronzi e la Germania con 3 ori, 1 argento e 3 bronzi. Italia 13esima con 1 argento e 1 bronzo. Un segnale di ripresa da parte del nostro movimento del ciclismo su pista, dopo anni d’oblio.