Rallenta il Chelsea e il Manchester City si rifà sotto. Ma il vero campionato si gioca là sotto, nella corsa per la Champions e l’Europa League: 5 squadre nel giro di 4 punti e incertezza assoluta. Nella zona calda vince solo l’Hull City.
LOTTA PER IL TITOLO. Inciampa il Chelsea, con l’uomo in meno (rosso a Matić): l’1-1 col Burnley fa schiumare di rabbia Mourinho (che se l’è presa con l’arbitro), e permette al Manchester City di rifarsi sotto. I Citizens, travolgenti nel 5-0 su un Newcastle che sembra aver poco da chiedere a questa Premier League, attendono con ansia il doppio confronto col Barcellona ma nel frattempo si avvicinano alla vetta, facendo prove di rimonta. Salto di qualità definitivo, o ennesimo fuoco di paglia in una stagione a metà tra il sogno e l’esigenza di essere realisti? Il big match in casa di un Liverpool in netta ripresa fornirà tutte le risposte del caso.
LOTTA SALVEZZA. Si muove veramente poca classifica, nelle zone calde: a reti bianche Sunderland-WBA, l’unico successo è quello dell’Hull City, col QPR domato e ricacciato indietro. A pari punti col Burnley (positivo 1-1 a Stamford Bridge), oggi gli Hoops sarebbero salvi solo per differenza reti. Aston Villa sempre più nel baratro: sesto ko in fila (1-2 dallo Stoke City) e luci spente al penultimo posto. Continua l’agonia del Leicester: il pari con l’Everton in sé sarebbe un bel risultato, ma il ritardo è serio e la Championship chiama.