Candreva-Mauri, è una Lazio formato Champions League: Palermo battuto 2-1

Profumo d’alta Europa nel match di cartello della domenica vinto meritatamente dalla Lazio col risultato di 2-1: a un buon Palermo (specialmente nel primo tempo) non basta un super Dybala, forse troppo isolato e costretto a un dispendio di energie eccessivo. La partita è stata decisa da una perla di Andrea Candreva. Migliore in campo capitan Mauri: primi cori per Stefano Pioli.

Le squadre coprono bene le zone alte del campo ma gli spazi se li crea Dybala: l’argentino mette Lazaar in condizione di cross con una giocata di puro intuito, il marocchino scivola col piede d’appoggio. La Lazio si vede al 12’ quando Parolo salta Lazaar, c’è un contatto netto in area di rigore ma per Di Bello non c’è danno procurato. I biancocelesti potrebbero andare in vantaggio da calcio piazzato con Maurício ma il colpo di testa esce di pochissimo; il portoghese, però, al 26’ si fa rubare miserabilmente palla da Quaison, assist per Dybala… rete! Sempre lui per il Palermo, il n.9 non sbaglia. La Lazio rischia il 2-0 ma al 33’ Radu lavora una palla che crossa sul secondo palo, Cataldi per Klose il quale la svirgola favorendo Mauri… rete! Tap-in vincente del capitano, 1-1. Bella reazione della Lazio, stupendo primo tempo, Dybala semina il panico, apre per Lazaar che inspiegabilmente non tira di prima intenzione, Marchetti esce e para, infine Vázquez tenta un estemporaneo pallonetto che de Vrij svirgola rischiando l’autorete.

Ritmi alti anche nella ripresa, Klose converte un traversone di Candreva: Sorrentino ci arriva con un colpo di reni. Il Palermo va in difficoltà sulle palle inattive, Mauri svetta su tutti, indirizza la palla nell’angolino basso ma Vázquez è provvidenziale nel salvataggio. La squadra di Iachini non ha più forze per salire, massimo sforzo della Lazio, Candreva mette il turbo, appoggia per Klose, Daprelà interviene facendo carambolare la palla sul petto del tedesco. Ancora Mauri, onnipresente quest’oggi, che offre al neo entrato Keita una palla da spingere in rete ma lo spagnolo ritarda all’appuntamento. Candreva strappa-applausi, dribbling e destro… rete! Sotto l’incrocio, mirabile esecuzione del laterale, costretto a uscire poco dopo essendosi fatto male nel festeggiamento del gol. La Lazio batte 2-1 il Palermo e torna in zona Champions.

LAZIO-PALERMO 2-1 (1-1)

Lazio (4-3-3): Marchetti 6; Cavanda 6, Maurício 4.5, de Vrij 5, Radu 6; Cataldi 6.5, Biglia 5.5 (60′ Ledesma 6), Parolo 6.5; Candreva 7.5 (81′ Onazi sv), Klose 6 (75′ B. Keita 5), Mauri 8. A disp.: Berisha, Strakosha, Braafheid, Cana, Ederson, Novaretti, Perea. All.: Pioli 7.
Palermo (3-5-1-1): Sorrentino 6.5; Terzi 6, González 5, Anđelković 5.5; Morganella 5 (85′ Rispoli 5), Quaison 6.5 (75′ Belotti sv), Jajalo 6, Barreto 4, Lazaar 6.5 (69′ Daprelà 6); Vázquez 6; Dybala 7.5. A disp.: Ujkani, Bentivegna, Chochev, Della Rocca, Emerson, Milanović, Ortiz, Silva, Vitiello. All.: Iachini 6.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Marcatori: 26′ Dybala (Laz), 33′ Mauri (Laz), 78′ Candreva (Laz).
Note – Ammoniti: Parolo, Radu, Maurício (Laz); Quaison, Jajalo, Barreto, Rispoli (Pal). Espulso: Barreto (Pal) al 90’+5 per somma d’ammonizioni.