Al termine di una finale sempre comandata, la Dinamo Sassari si è aggiudicata la Coppa Italia di pallacanestro, avendo la meglio su quell’Emporio Armani Milano che in campionato è prima con quattro vittorie in più. Per la squadra sarda si tratta di una conferma: già nella scorsa stagione la compagine allenata da Meo Sacchetti aveva portato a casa il trofeo, avendo la meglio sulla Mens Sana Siena.
Rispetto alla scorsa stagione, quest’anno la partita è stata a punteggio molto alto, seguendo quindi ciò che è maggiormente nelle corde della squadra isolana: sono cambiati gli interpreti (i cugini Diener hanno salutato), non la filosofia. Sassari è partita forte e non ha mai davvero vacillato: il vantaggio è arrivato anche vicino ai 20 punti, e l’unico vero momento di sbandamento c’è stato in séguito alla rimonta finale di Milano, nei minuti conclusivi.
Alla gioia per il secondo successo consecutivo si aggiunge la consapevolezza che l’Olimpia, sulla carta da tutti giudicata imbattibile, evidentemente tale non è, almeno sulla partita secca. Per Milano solo 5 punti di Gentile, mentre decisivo è stato Ragland, nel bene e nel male: 21 punti in 24 minuti, ma anche la luce che si spegne al compimento del quinto fallo, dopo avere guidato la rimonta; per il Banco di Sardegna, Dyson+Sanders+Logan (quest’ultimo anche nominato MVP) insieme hanno messo assieme ben 72 punti.
EA7 Emporio Armani Milano-Banco di Sardegna Sassari 94-101
Milano: Brooks 18, Cerella ne, Gentile 5, Gigli ne, Hackett 12, James 2, Kleiza 8, Meacham 0, Melli 12, Moss 6, Ragland 21, Samuels 10. All.: Luca Banchi
Sassari: Brooks 6, Chessa ne, Devecchi 0, Dyson 27, Formenti 0, Kadji 4, Lawal 9, Logan 25, Sacchetti 5, Sanders 20, Sosa 5, Vanuzzo ne. All.: Meo Sacchetti
Parziali: 21-33, 47-51, 66-77, 94-101.