Nella notte giocate solo due partite NBA, entrambe a Ovest. A Los Angeles, in uno scontro concluso ben dopo l’alba italiana, i Clippers affrontavano i campioni del Mondo degli Spurs, mentre a Oklahoma City i Thunder ospitavano i Mavericks.
Allo Staples Center una statistica salta all’occhio: sei giocatori di L.A. con più di 30 minuti a referto. Le assenze di Rivers e Blake Griffin hanno determinato questa situazione di emergenza, a cui i Clippers hanno reagito ottimamente piegando l’avversario in una partita a punteggio alto. Tim Duncan ne segna 30, ma i 16 assist di Chris Paul e i 18 rimbalzi di DeAndre Jordan bastano per emergere vincitori. Spurs e Clippers si dividono la serie stagionale: 2-2.
Meno emozioni a Oklahoma City, dove i Thunder stendono i Mavs con 15 punti di distacco. Serge Ibaka sale in cattedra con 22 rimbalzi e 21 punti (sì, non ci siamo sbagliati, è proprio così) e i 34 punti di Russell Westbrook lasciano poche possibilità agli ospiti, che vedono Rajon Rondo segnare 5 punti e Monta Ellis 7. Sfida già praticamente decisa nel primo tempo, per una ripresa delle ostilità dopo la pausa per l’All-Star Game molto positiva per OKC.
Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 104-89
Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 119-115