L’Inter è in un buon momento di forma, come testimoniano i sei punti conquistati nelle ultime due partite. Il Cagliari non è da meno e, nelle ultime partite, è riuscito a collezionare punti utili alla lotta per la salvezza: un match non scontato che, vista la propensione al gol delle due squadre, potrebbe regalare molte emozioni agli spettatori.
I PRECEDENTI – Nelle 35 partite giocate con il Cagliari in casa, i rossoblù hanno ottenuto 6 vittorie, pareggiando in 18 occasioni. 11 invece le vittorie interiste, che però non vincono dalla stagione 2010-2011, quando Eto’o segnò subito prima dell’intervallo. Negli ultimi cinque precedenti si è registrato un grande equilibrio, con l’Inter che ha trionfato in due occasioni, pareggiando in altrettante, e concedendo la vittoria soltanto per una volta ai padroni di casa. Nel penultimo incontro ci pensò Pinilla, con una doppietta, ad affossare ancor di più l’Inter di Stramaccioni, ormai nel baratro più profondo, mentre nell’ultima occasione Nainggolan replicò al gol a metà ripresa di Icardi, fissando il punteggio sul definitivo 1-1.
LE STATISTICHE – Sono 75 le reti realizzate nelle 34 partite disputate sinora tra Cagliari e Inter. 34 di queste a favore della squadra rossoblù, mentre i nerazzurri hanno esultato per ben 44 volte. Da registrare una leggera propensione al gol nella ripresa per le due compagini, che nei secondi tempi hanno realizzato rispettivamente 19 e 24 gol: 15-20, invece, il bilancio dei primi 45 minuti.
Il miglior marcatore del Cagliari, sino a questo momento della stagione, è Sau con 4 reti segnate, il quale però detiene questo record insieme a Ekdal e Avelar. L’attaccante più prolifico dell’Inter, invece, è Icardi, fermo a 13 reti e secondo in Serie A soltanto a Tevez, distante una sola lunghezza.
L’Inter da tempo non riesce a centrare l’obiettivo della terza vittoria consecutiva, quella che allontanerebbe la crisi e darebbe un po’ di tranquillità a Mancini e a tutto l’ambiente. Tuttavia il Cagliari è una squadra ostica e, a parte nella trasferta di Bergamo, l’Inter non ha dimostrato molta solidità mentale lontano da San Siro.