La ventiquattresima giornata di Super League è un tuffo nel passato, poiché plasma una classifica che vede l’Olympiakos in vetta, seguito da un combattente Panathinaikos, che scava una bella fossa tra sé e il PAOK, davvero irriconoscibile rispetto al girone d’andata. I biancorossi però non hanno vita facile contro un Ergotelis più chiuso di una cassaforte, che, agli ordini di Matzourakis, tiene un baricentro bassissimo e non va troppo per il sottile nel segare le gambe agli attaccanti avversari, complice un arbitro che fischia quanto basta. La partita è di uno squilibrio totale, la porta di Šaranov sembra stregata e gli uomini offensivi del Pireo sono portati all’errore dal continuo pressing cretese. Ancora una volta, Pereira centra le sostituzioni e tocca a Durmaz aprire le danze dal limite dell’area, anche se sul cross dalla sinistra c’è un vistosissimo fallo di mano di Franco Jara. Poi è il turno di Kostas Fortounis, che si porta a quattro reti in campionato, prima mettendo dentro su splendida apertura di Maniatis, poi con una grande conclusione a giro. Nel mentre, un errore dal dischetto da parte di Domínguez, che provoca anche l’infortunio del portiere. Il primo gol manda in blackout la retroguardia giallonera, sopraffatta dalla stanchezza e dalla delusione dopo tanto buon lavoro.
Il Panathinaikos centra la quinta vittoria consecutiva nel suo 2015 ancora senza sconfitte, ma deve faticare parecchio contro un OFI tutto grinta e orgoglio. Bersagliati dai tifosi bianconeri, non proprio amici fraterni dei colleghi in verde, i ragazzi di Anastasiou passano con l’esterno sinistro di Karelis, per poi venire rimontati dalla fantasmagorica punizione di Moniakis e dal rigore di Merebashvili. Tocca poi a Pranjić pareggiare, con una netta deviazione della difesa sul suo tiro dalla distanza, e ancora a Karelis garantire i tre punti su apertura dell’ottimo Chouchoumis. Prestazione ordinata da parte dei trifogli, che stona con il totale caos che regna in casa PAOK. Se lo 0-0 con l’Olympiakos aveva fatto intravedere buone cose, almeno dal punto di vista mentale, la partita di Peristeri è un totale disastro. L’espulsione di Athanasiadis a fine primo tempo per fallo su Pitu García fa da spartiacque tra una gara giocata male e una non giocata. Nioplias, nuovo allenatore dell’Atromitos, vince la partita dal punto di vista tattico: sfrutta la mediana debole/insesistente dei bianconeri, impiegando tre uomini offensivi e bilanciando il centrocampo, che mescola bene sia la capacità di impostare, sia quella di interdire. Il risultato è un 4-0 pulito e netto. Senza espulsione la gara sarebbe stata diversa? Solo nell’entità del risultato. Più che altro va scoperto come ha fatto Lauda (Anastasiadis) a trasformarsi in Katayama.
Il Panetolikos era invece chiamato a riscattare la sconfitta del Leoforos e a rilanciarsi in ottica europea contro il suo diretto avversario per il quarto posto, l’Asteras Tripolis. La partita è un’esplosione di azioni, intensità e belle giocate, soprattutto da parte della squadra di casa, che propaga le sue trame offensive da tutte le parti, mettendo in moto i suoi sudamericani. La prima rete è di Lucas Villafáñez, messo davanti al portiere dal piede fatato di Nico Martínez, il 2-0 arriva invece dal rigore di André Alves, per fallo di Koutroumbis. La fantasia è al potere nella squadra di Chavos, che ricorda l’Asteras Tripolis di qualche tempo fa, ora più ordinato e rapido, ma meno folle e forse meno piacevole da vedere. Il PAS Giannina, invece, perde contatto con la zona playoff, perdendo allo Zosimades contro un bel Panionios. Portatasi in vantaggio col rigore di Olivier Boumale per fallo di mano di Michail, i ragazzi di Ouzounidis prima subiscono il pareggio, a causa del gran tiro di Stavros Tsoukalas, per poi dire la loro su calcio piazzato: prima ci pensa Vangelis Ikonomou di testa su punizione di Ibagaza, poi è il turno di Dimitris Chatziisaias, che insacca su azione di calcio d’angolo il suo primo gol in carriera in Super League.
In virtù della vittoria della truppa di Nea Smyrni, il Levadiakos ripiomba in zona rossa, macchiando così l’esordio in panchina di Apostolos Mantzios, che sostituisce Savvas Pantelidis, dimessosi dopo quattro turni consecutivi senza i tre punti. Il boia dei verdi è il Veria, che ritorna a vincere dopo un mese, grazie ai gol nel finale di Marangos, che insacca di piatto al volo una punizione di Ben Nabouhane, e di Nikos Kaltzas, che si issa al secondo posto solitario della classifica marcatori a ben 11 reti. Torna a vincere anche il Kerkyra, che tra le mura amiche batte il Kalloni, privato alla mezz’ora di Daniel Adejo per doppia ammonizione. Il rigore di Kajkut e il bel tiro di Diogo regalano alla truppa di Corfù ben otto punti sulla zona retrocessione. Finisce a reti inviolate il posticipo del lunedì tra Xanthi e Platanias.
sabato 14/2
Panetolikos – Asteras Tripolis: 2-0 (25′ Villafáñez, 64′ rig. Alves)
Panthrakikos – Niki Volos: 3-0 a tavolino
PAS Giannina – Panionios: 1-3 (45′ rig. Boumale (Pio), 55′ Tsoukalas (PAS), 71′ Ikonomou (Pio), 74′ Chatziisaias (Pio))
Olympiakos Pireo – Ergotelis: 3-0 (71′ Durmaz, 73′ e 90’+3 Fortounis)
domenica 15/2
OFI – Panathinaikos: 2-3 (3′ e 75′ Karelis (P), 26′ Moniakis (O), 44′ rig. Merebashvili (O), 49′ Pranjić (P))
Levadiakos – Veria: 0-2 (83′ Marangos, 89′ Kaltzas)
Kerkyra – Kalloni: 2-0 (55′ rig. Kajkut, 77′ Diogo)
Atromitos – PAOK Salonicco: 4-0 (39′ Dimoutsos, 51′ Umbides, 72′ Katsouranis, 77′ Napoleoni)
lunedì 16/2
Skoda Xanthi – Platanias: 0-0
Classifica Super League
Olympiakos 58 – Panathinaikos 52 – PAOK 47 – Panetolikos e Asteras Tripolis 41 – PAS Giannina 37 – Atromitos, Xanthi e Veria 34 – Kerkyra 30 – Kalloni 28 – Panthrakikos 27 – Platanias 26 – Panionios 24 – Levadiakos 22 – Ergotelis 21 – OFI 13 (-10) – Niki Volos -6 (-13)
Classifica marcatori
13 – Kostas Mitroglou (Olympiakos)
11 – Nikos Kaltzas (Veria)
10 – Stefanos Athanasiadis (PAOK)
9 – Jeronimo Barrales (Asteras), Nikos Karelis (Panathinaikos) e Facundo Pereyra (PAOK)
8 – Apostolos Giannou (Panionios) e Pantelis Kapetanos (Xanthi)