I tifosi dell’Atalanta contro Andrea Masiello: “Meglio se va via”

Dopo due anni e cinque mesi di squalifica dovuti alla condanna per la combine in Bari-Lecce, Andrea Masiello è tornato ieri in campo, ma i tifosi della Curva Nord Bergamasca dell’Atalanta non hanno gradito ed hanno affidato il loro pensiero sia ad un articolo su un giornalino della Curva che al gruppo Facebook:
“Masiello ha pagato il conto con la giustizia e riteniamo corretto (oltre che legittimo) possa tornare a fare il calciatore professionista. Che possa tornare a farlo nell’Atalanta, invece, riteniamo non sia proprio il caso. Masiello ha creato un danno (non solo di immagine, ma anche sportivo ed economico) all’Atalanta e a tutti noi e infangato (come altri, per carità, ma questo non può rappresentare un’attenuante) la nostra maglia. Ora, se le regole sportive gli consentono di tornare a giocare (e, come scritto sopra, le regole vanno accettate), ci sono regole morali per cui amor proprio e amore per l’Atalanta (il nostro) consiglierebbero di evitare a Masiello di tornare a vestire una Maglia, la nostra, che nonostante siano trascorsi più di due anni e mezzo, ancora è sporca dell’onta subita. Quindi, a Masiello auguriamo tutta la fortuna del mondo, ma meglio se andasse a conquistarla lontano da dove a quella fortuna (e ai nostri valori) un giorno ha dato un calcio”.
Gli ultras nerazzurri se la prendono anche con la dirigenza orobica: “Voler reintegrare Masiello può anche essere logico, sotto certi aspetti. Dal punto di vista tecnico può dare una mano, da quello finanziario è un investimento da preservare. Serve però chiarezza, lo si dica e basta. Così evitiamo di tirare in ballo i codici etici”.
Problemi in vista quindi per Colantuono che dovrà valutare se impiegare il suo giocatore in futuro oppure no.
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Stefano Pellone