Si è concluso nella notte il lungo weekend dell’All Star Game Nba 2015 di Brooklyn e New York. Dopo il Rising Star Challenge di venerdì, triple, schiacciate e skill di sabato, questa notte sono scesi in campo i più forti giocatori del pianeta nella classica sfida West contro East.
A spuntarla il quintetto ad Ovest allenato da coach Steve Kerr (Golden State Warriors) per 163-158, terzo successo delle ultime quattro edizioni. Gara come sempre giocata per favorire lo spettacolo in un Madison Square Garden tirato a lucido per l’occasione. Il titolo di MVP della sfida è andato al numero 0 degli Oklahoma City Thunder, Russell Westbrook, assolutamente indemoniato sul parquet della Grande Mela con 41 punti a referto, 16/28 al tiro con 5/9 dall’arco. Westbrook che sfiora di un solo punto il record dell’All Star Game del 1962 che appartiene a Wilt Chamberlain. Bene anche James Harden (Houston Rockets), attuale top scorer dell’intera lega, con 29 punti, 8 rimbalzi e 8 assist così come Stephen Curry autore di 15 punti e 9 rimbalzi. Nella squadra della Eastern Conference, guidata dal tecnico degli Hawks, Mike Budenholzer, non basta il trentello di Lebron James che si porta a sole due lunghezze da Kobe Bryant (280) nella classifica dei migliori marcatori di sempre dell’All Star staccando vere e proprie leggende di questo sport come Michael Jordan (262) e Abdul-Jabbar (251).