Tanto tuonò che…non piovve. L’assemblea dei presidenti delle 60 società che danno forma e sostanza alla Lega Pro, che si è tenuta quest’oggi a Firenze, non ha diradato le nubi che incombono sull’organizzatrice del terzo campionato professionistico italiano. Tra i sostenitori del presidente Mario Macalli e i “ribelli” è terminata in parità, 29 a 29. Si è astenuto il Foggia mentre l’Ascoli Picchio non ha partecipato al voto in quanto “società nata da meno di un anno”. Un risultato che è comunque un successo per Macalli, dato che, rispetto allo scorso 15 dicembre – quando l’assemblea di Lega Pro non ratificò il bilancio 2014, dando inizio alla crisi in atto alla lega di Firenze – sette società sono tornate ad appoggiare il presidente.
L’assemblea ha anche scelto come consigliere federale in ambito Lega Pro Claudio Arpaia, patron della Vigor Lamezia.