Ancora undici partite al termine del campionato: solo tre mesi quasi esatti ormai separano il PSV dal suo – meritatissimo – ventiduesimo campionato olandese. Infatti, le Lampadine paiono non conoscere alcun tipo d’intralcio quest’anno, riuscendo a vincere anche in modo convincente delle gare che iniziano malissimo (vedasi qualche settimana fa la partita iniziata con l’espulsione di Willems o, appunto, quella di venerdì scorso contro l’AZ), mentre l’Ajax è sì secondo e ha spesso e volentieri vinto ma, oggettivamente, non ha quasi mai convinto – e, a scendere, ci sono poi tutte le altre, incapaci di tenere il ritmo delle prime due fin dalle battute iniziali. Se infatti tra i campioni d’Olanda uscenti e l’attuale capolista c’è un abisso di distanza sia in classifica sia come tenuta mentale, tra i Boeren e tutto il resto della truppa c’è addirittura un universo di differenza.
Partendo proprio dall’anticipo del venerdì, nel quale il PSV era appunto di scena ad Alkmaar contro una squadra che se è in giornata può rendere la vita difficile a tutti, la capolista è stata protagonista di un primo minuto completamente folle, nel quale ha rischiato tre volte di subire lo svantaggio per poi invece segnare al primo affondo grazie a un Luuk de Jong in forma smagliante. Appena 7′ più tardi, infatti, l’ex centravanti del Twente siglerà il 2-0 su angolo. L’AZ però reagisce, trovando anche il pari in apertura di ripresa ma, entro l’ora di gioco, saranno di nuovo gli uomini di Cocu con un micidiale uno-due in due minuti a fissare il risultato sul 4-2 finale. Una partita manifesto di come il PSV giochi sempre e costantemente alla ricerca della vittoria e di come la trovi perlopiù grazie all’enorme forza mentale e alla grande qualità dei singoli, pur al netto di amnesie difensive che, comunque, colpiscono più spesso di quanto non si creda la retroguardia dei Boeren. Che ci sia da far la partita oppure da giocare in contropiede, le Lampadine risultano spesso e volentieri letali: con quella di venerdì, siamo infatti di fronte a un’irreale serie di 15 vittorie di fila. Di fronte a un simile ruolino di marcia l’Ajax non ha saputo tenere il passo, nonostante abbia addirittura migliorato lo score dell’anno passato a questo punto del campionato. I ragazzi di de Boer hanno infatti un punto in più rispetto alla scorsa stagione, ciò che è cambiato è proprio il PSV: altalenante, umorale e incerto dodici mesi fa, battagliero, inarrestabile e devastante quest’anno (e proprio sull’approccio mentale Cocu ha calcato la mano, forgiando i suoi in una convinzione nei propri mezzi che risulta adamantina, ormai, specialmente in casa).
Nei match del sabato, invece, abbiamo assistito alla caduta a sorpresa del Feyenoord contro l’Heracles, che dopo un periodo di forma molto negativo ha saputo piegare i ben più quotati Rotterdammers e rilanciarsi così in ottica salvezza, allargando così la forbice con il NAC penultimo (anche se sia l’ADO, sia gli Eagles hanno vinto in questo turno, mantenendo la distanza di sicurezza dai bianconeri). Proprio i gialloverdi de L’Aia, infatti, sono riusciti ad aver ragione di un NAC Breda parecchio combattivo – impressionante tra l’altro l’impatto dell’ex svincolato Demy de Zeeuw, doppietta all’esordio – che ha saputo andare due volte in vantaggio al Kyocera Stadion: peccato per i gialli, però, che Kramer abbia trovato il gol della vittoria a pochi giri di lancette dalla sirena. Ora la situazione del NAC è ancor più critica.
Negli altri scontri l’Excelsior ha centrato il terzo pareggio nelle ultime quattro contro il Groningen, confermando il suo momento di buona forma che sta seguendo la sciagurata sconfitta del 24 gennaio contro il Dordrecht, mentre il Vitesse, in fase di piena risalita in classifica, ha regolato il Willem II grazie a Labyad e Traoré.
Nelle partite di ieri, infine, l’Heerenveen è caduto a Leeuwarden perdendo così il derby della Frisia (come ogni derby è stata una gara stranissima: è successo tutto in otto minuti. Prima il vantaggio del Cambuur, quindi il pari dell’Heerenveen e, dopo pochi secondi, il 2-1 finale di van de Streek, autore di una doppietta). I SuperFriezen restano però decisamente avanti in classifica rispetto ai “cugini” e in piena zona play-off, mentre gli uomini di Leeuwarden hanno interrotto una brutta serie di sconfitte consecutive proprio imponendosi sull’Heerenveen. Parlando di derby, è andato in scena anche l’IJsselderby – sentitissimo – tra Zwolle e Go Ahead Eagles, vinto a sorpresa dagli ospiti sui più quotati avversari del PEC, attualmente la squadra migliore della regione intera (se si considera il declino del Twente). Proprio i Rossi di Enschede, peraltro, sono caduti all’AmsterdamArenA contro l’Ajax ma non senza aver regalato qualche brivido ai campioni d’Olanda: il vantaggio iniziale è stato infatti dei Tukkers, i quali non hanno però saputo sfruttare l’inerzia favorevole dell’inizio del match e sono stati recuperati e superati in fretta, così come non hanno saputo capitalizzare il pari di Ziyech a inizio secondo tempo. Infine come non spendere due parole sull’Utrecht, protagonista della goleada di giornata sul malcapitato Dodrecht, sparring partner preferito dai club olandesi tutti quest’anno (54 gol subiti in 23 incontri, più di due a partita) nonché fanalino di coda di Eredivisie: eroe del giorno, in assenza di bomber Boymans, ancora infortunato, è stato il francese Haller, autore di un poker.
La prossima giornata occhio al derby di Rotterdam, tra Feyenoord ed Excelsior, ma soprattutto allo scontro tra Twente e Vitesse, appaiate in classifica ma protagoniste di due momenti emotivi agli antipodi.
EREDIVISIE – 23/a giornata
Venerdì 13 febbraio
AZ Alkmaar-PSV Eindhoven 2-4 (3′, 8′ e 60′ de Jong (PSV), 40′ Henriksen (AZ), 49′ Mühren (AZ), 58′ Wijnaldum (PSV))
Sabato 14 febbraio
Heracles Almelo-Feyenoord 2-0 (45’+2 Linssen, 85′ Bruns)
Excelsior-Groningen 1-1 (46′ Bovenberg (E), 56′ Rusnák (G))
Vitesse-Willem II 2-0 (28′ Labyad, 44′ Traoré)
ADO Den Haag-NAC Breda 3-2 (10′ e 59′ de Zeeuw (NAC), 56′ e 86′ Kramer (ADO), 76′ Houtkoop (ADO))
Domenica 15 febbraio
SC Cambuur Leeuwarden-Heerenveen 2-1 (1′ e 8′ van de Streek (C), 7′ Slagveer (H))
Utrecht-Dordrecht 6-1 (16′, 39′, rig. 49′ e 81′ Haller (U), 66′ Josimar Lima (D), 85′ Kum (U), 87′ Hardeveld (U))
PEC Zwolle-Go Ahead Eagles 0-1 (24′ Rijsdijk)
Ajax-Twente 4-2 (6′ Corona (T), 10′ Viergever (A), 15′ Bazoer (A), 50′ Ziyech (T), 68′ e 75′ Kishna (A))
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