Un Filippo Inzaghi che ha il volto del momento del Milan, quello che si presenta in sala stampa a parlare con i giornalisti al termine di Milan-Empoli, conclusasi con il risultato di 1-1.
Queste le sue dichiarazioni:
“Si sapeva che l’Empoli ci avrebbe messo in difficoltà, una squadra che perde 2 partite nelle ultime 15 non si può pensare di dominarla a San Siro. In ogni caso dovevamo portare la vittoria a casa, eravamo avanti 1-0 nonostante la sofferenza e abbiamo preso gol per una disattenzione.
Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo recuperare gli infortunati e la convinzione in noi stessi. Oggi a un certo punto abbiamo giocato in 9, quasi in 8 visto l’infortunio alla spalla di Bonaventura, e c’ero il rischio di perderla. Sapevamo sarebbe stata una partita difficile.
Non schiero mai la stessa formazione perché ho tanti infortunati o giocatori appena rientrati da infortunio e quindi non possono essere al 100% della condizione. Questo nuovo sistema di gioco va assimilato, lo proviamo solo da due settimane; l’Empoli gioca così da tre anni ed è normale che giochi a memoria. Noi dobbiamo solo lavorare e dobbiamo migliorare come squadra.
Ai nuovi arrivati non si può chiedere troppo e dargli troppe responsabilità, hanno fatto tutti bene, ma dobbiamo migliorare tutti come gruppo”.