Sfida salvezza ad alta tensione tra Parma-ChievoVerona, con Donadoni che deve rinunciare a Costa, Gobbi, Biabiany, Jorquera, Coda e Lila e sceglie il tridente Varela-Palladino-Rodríguez e con Maran che lancia Schelotto a centrocampo e con la coppia d’attacco formata da Paloschi e Pellissier.
Su un campo ai limiti della praticabilità e davanti ai tifosi che esprimono tutta la loro contrarietà alla situazione societaria, il Parma prova a scuotersi e arriva al tiro con Nocerino all’8′ ma la sua conclusione è troppo debole e centrale per poter impensierire Bizzarri. Ci provano anche Mariga e Varela ma è il Chievo a sfiorare il gol con Schelotto che spara alto da pochi metri un ottimo suggerimento di Hetemaj. In soli cinque minuti Galloppa riesce nell’impresa di lasciare la squa squadra in dieci uomini e la partita si scalda con molti cartellini e ben poco calcio giocato, se si esclude al 43′ un tiro dal limite di Feddal alto non di molto. Si va al riposa tra i fischi dei tifosi.
Si comincia con il Parma che generosamente si lancia in avanti sfiorando il gol con Feddal il cui tiro viene murato da Dainelli ma al 54′ è il Chievo a passare in vantaggio con Zukanovic che disegna una parabola perfetta su punizione e non lascia scampo a Mirante. Il Chievo potrebbe raddoppiare 5′ dopo con Pellissier ma il suo tiro è centrale e parato a terra da Mirante. Il Chievo controlla senza troppi problemi un Parma pesantemente contestato sugli spalti e in inferiorità numerica sul campo e spreca una palla gol clamorosa sempre con Pellissier, anche se qui è bravo Mirante a non farsi abbindolare dalle finte dell’attaccante veronese. L’ingresso di Belfodil scuote un pochino i suoi ma Ruben Botta si divora la palla del raddoppio al 79′: il palo ed un super Mirante tengono vivi i suoi all’83’ sulle conclusioni di Meggiorini e Botta. Il Parma reclama per un rigore all’88’ ma è il Chievo ad avere l’ultima grandissima occasione al 91′ con Birsa che sfiora il palo destro. Dopo 3′ minuti di recupero si chiude l’incontro con il Chievo che respira e il Parma che affonda.
Parma-ChievoVerona 0-1 (0-0)
Parma (4-3-3): Mirante 6.5; Cassani 5.5 (59′ Mauri 5.5), Santacroce 6, Lucarelli 5.5, Feddal 6.5; Nocerino 6.5, Mariga 5 (69′ Belfodil 6), Galloppa 4; Varela 5.5, Palladino 5, Rodríguez 5. A disp.: Iacobucci, Ćorić, Mendes, Esposito, Erlić, Prestia, Broh, Lodi, Ghezzal. All. Donadoni
ChievoVerona (4-4-2): Bizzarri 6; Frey 6, Dainelli 6, Gamberini 6, Zukanović 7; Schelotto 6.5, Radovanović 6 (87′ Birsa sv), Izco 5.5, Hetemaj 6.5; Paloschi 4.5 (46′ Botta 6.5), Pellissier 5.5 (71′ Meggiorini sv). A disp.: Bardi, Seculin, Sardo, Cesar, Biraghi, Mattiello, Christiansen, Feftatzidis, Pozzi. All. Maran
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Reti: 54′ Zukanovic (CV)
Note: espulso al 30′ Galloppa (PA), ammoniti al 16′ Feddal (PA), 26′ Galloppa (PA), 35′ Santacroce (PA), 45+2′ Paloschi (CV), al 49′ Frey (CV), al 68′ Nocerino (PA), al 71′ Radovanovic (CV)