Grecia, Super League, 23/a giornata: pari tra PAOK e Olympiakos, il Pana si issa secondo, il derby di Heraklion va all’Ergotelis
La ventitreesima giornata di Super League avrebbe potuto mettere la parola fine alla lotta per il titolo, ma non l’ha fatto. Come sempre. Il massimo campionato non ama i giudizi perentori: fa cadere sassi, ma mai macigni. Lo 0-0 tra Olympiakos e PAOK è uno di quei punteggi subdoli, che non chiudono nulla, ma che nemmeno riaprono le porte. L’uscio resta socchiuso e a spiare nella stanza arriva il Panathinaikos, che soffia il secondo posto ai bianconeri. La partita è equivoca come il risultato finale: intensa, ma non troppo, generosa, ma non troppo, combattuta, ma mai al punto di spostare gli equilibri. Anastasiadis ritrova un grande Itandje, una buona organizzazione difensiva (errori dei singoli a parte, Ricardo Costa su tutti) e può dirsi soddisfatto della prestazione globale, ma nulla più. Pereira invece può coccolarsi un pareggio comunque importante e, sebbene nella mentalità biancorossa non ci si possa gongolare in caso di mancata vittoria, sotto le fredde dichiarazioni di rito, un po’ ridacchia. Non si può non citare la migliore prestazione della gara: quella dei tifosi del PAOK, che inscenano un pyroshow clamoroso, trasformando la curva in un inferno, sorte che nella scorsa semifinale di Coppa toccò all’intero stadio.
Come già detto, il Panathinaikos si issa in seconda posizione. I verdi non perdono dal 18 dicembre e hanno subito solo una rete in tutto il 2015. Medaglia d’argento provvisoria più che meritata, poiché al Leoforos fa visita il Panetolikos, clamorosamente in zona Europa e autore di un calcio spettacolare. La truppa di Agrinio è ingabbiata, Steele non si scalda mai i guantoni, mentre Rafael deve raccogliere dalla rete il tiro di Mladen Petrić, alla sesta rete stagionale, arrivata in una partita molto bloccata, ma fisica e intensa. Lo scivolone dei gialloblu rimette in pista il PAS Giannina, che si porta incredibilmente a -1 dal quinto posto che vorrebbe dire i secondi playoff in tre stagioni. I ragazzi di Petrakis strapazzano il Levadiakos col terzo gol in una settimana di Themis Tzimopoulos, che devia con la punta un tiro di Tsoukalas, e la rete di Manias (settima per lui) dopo un filtrante stupendo dello stesso Tsoukalas. Nel mezzo, il momentaneo 1-1 a firma Katidis, che conclude con la sua prima marcatura la bella azione di Milosavljev. Esattamente come il PAO, anche la truppa dell’Epiro è in un momento magico, ancora senza sconfitte nell’anno nuovo, frutto di un progetto immutato nel corso della stagione. I giocatori si conoscono e giocano a memoria: l’Europa non è più una chimera.
Da due baciate dalla fortuna, a due dannate. Veria e Atromitos sono accomunate dal punteggio, ma la Regina del Nord è in caduta libera (una vittoria nelle ultime dieci gare) dopo un inizio travolgente, mentre i secondi non riescono a ingranare e dare continuità ai loro risultati. La truppa di Peristeri, con Korakakis traghettatore dopo l’addio di Sa Pinto (che sarà sostituito dall’ex ct di Cipro Nioplias), subisce il gol di Dumitru e si aggrappa alle parate di Gorbunov prima di partire all’attacco nel finale e trovare il pareggio con Brito, ben servito da Karamanos. Gara attesissima, il derby di Heraklion mette in palio una spinta per la salvezza, oltre al trono cittadino. L’Ergotelis, in pratica totalmente rinnovato, tiene testa all’OFI, nonostante giochi un’ora in dieci per l’espulsione di Gentzoglou. Le reti le firmano tre nuovi arrivati: Boé-Kane su assist al bacio di Youssouf dopo un’azione insistita, Vladimir Djilas, al termine di una meravigliosa azione di prima, e Kaspars Gorkšs, che insacca di testa una punizione di Calé. I bianconeri, sempre nelle condizioni precarie che ben conosciamo, vanno a segno con Makris, complice un Saranov da censura, e Merebashvili, in una partita aperta, piacevole ed esplosiva. Se i gialloneri sembravano spacciati, ora sono a -1 dalla salvezza e con una gara in meno.
A proposito di salvezza, Panionios e Kerkyra non si fanno male a vicenda, impattando sullo 0-0. Tutt’altro che remissive, le due formazioni danno vita a una gara pepata, che mette in risalto i due portieri, in particolar modo un Koutzavasilis miracoloso in più occasioni. Il Platanias si rialza dopo quattro sconfitte consecutive e conclude 2-0 l’importantissimo scontro diretto col Panthrakikos. Galeotti i gol di Coulibaly su azione di corner e di Milunović, messo di fronte alla porta vuota da Tetteh. Gol e spettacolo anche nel posticipo del lunedì, che vede il Kalloni di Vlachos scontrarsi con un’altra virtuosa della media classifica: lo Xanthi di mister Lucescu. La partita vive di molte emozioni, racchiuse in attacchi puliti e rapidi. Soltani porta in vantaggio la Regina di Tracia con un bel diagonale, poi sale in cattedra Juanma, con un bell’inserimento e in seguito con un colpo di testa a capitalizzare un cross di Manousos. Ci pensa il pregevolissimo tiro all’angolino di Adrian Lucero a portare il risultato in parità. Ottimo impatto delle due squadra anche nel finale, con gli ospiti che prendono addirittura una traversa.
sabato 7/2
Levadiakos – PAS Giannina: 1-2 (38′ Tzimopoulos (P), 68′ Katidis (L), 73′ Manias (P))
Ergotelis – OFI: 3-2 (23′ Boé-Kane (E), 31′ Djilas (E), 32′ Makris (O), 36′ Gorkšs (E), 68′ Merebashvili (O))
Veria – Atromitos: 1-1 (27′ Dumitru (V), 89′ Brito (A))
domenica 8/2
Panionios – Kerkyra: 0-0
Asteras Tripolis – Niki Volos: 3-0 a tavolino
Panathinaikos – Panetolikos: 1-0 (67′ Petrić)
Platanias – Panthrakikos: 2-0 (36′ Coulibaly, 84′ Milunović)
PAOK Salonicco – Olympiakos Pireo: 0-0
lunedì 9/2
Kalloni – Skoda Xanthi: 2-2 (32′ Soltani (X), 68′ e 72′ Juanma (K), 78′ Lucero (X))
Classifica Super League
Olympiakos 55 – Panathinaikos 49 – PAOK 47 – Asteras Tripolis 41 – Panetolikos 38 – PAS Giannina 37 – Xanthi 33 – Veria e Atromitos* 31 – Kalloni 28 – Kerkyra 27 – Platanias 25 – Panthrakikos 24 – Levadiakos 22 – Panionios* ed Ergotelis* 21 – OFI* 13 (-10) – Niki Volos 7
* una partita in meno
Classifica marcatori
13 – Kostas Mitroglou (Olympiakos)
10 – Stefanos Athanasiadis (PAOK),e Nikos Kaltzas (Veria)
9 – Jeronimo Barrales (Asteras) e Facundo Pereyra (PAOK)
8 – Apostolos Giannou (Panionios) e Pantelis Kapetanos (Xanthi)
7 – Marcus Berg (Panathinaikos), Alejandro Domínguez (Olympiakos), Robert Mak (PAOK), Nikos Karelis (Panathinaikos), Michalis Manias (PAS Giannina) e Cleyton (Xanthi)