Il punto sulla Premier League: ventiquattresima giornata
A mercato archiviato, è tornata la Premier League ed è un Chelsea sempre più imprendibile. Il Manchester City fa come la Roma: fatica, perde terreno e più che ai Blues deve temere chi insegue. Dietro si lotta, si continua a sorprendere (Southampton, West Ham) e si manca del salto di qualità (Liverpool).
LOTTA PER IL TITOLO. Diciassettesima vittoria stagionale per il Chelsea, che non perde dal 1 gennaio (5-3 a White Hart Lane) e passa sul campo dell’Aston Villa. Eroe di giornata Branislav Ivanović, silenziosissimo campione protagonista in questi anni pur lontano dalle luci della ribalta e dalle iperboli del calciomercato; il gol del serbo al 66′ dà un colpo definitivo al campionato, anche perché il Manchester City non vince dal 3-2 al Sunderland il giorno di capodanno. Messi a nudo, ancora una volta, i limiti mentali e caratteriali di un gruppo sì orfano del campione d’Africa Yaya Touré ma economicamente attrezzato per non implodere in campionato. Bocciatura sonora per il progetto Pellegrini, sinceramente in difficoltà se si pensa alle ambizioni della società.
5 – Branislav Ivanovic has now scored five goals in his last six Premier League starts against Aston Villa. Danger.
— OptaJoe (@OptaJoe) 7 Febbraio 2015
ZONA EUROPA. Pazzesca solidità del Southampton. Altro che fermarsi, cedere, crollare: i Saints vincono per la quattordicesima volta nel 2014-2015 e si installano al terzo posto, davanti al gigante Manchester United, che quasi perde in casa di un West Ham con la testa coraggiosamente focalizzata sulla prossima Europa League (1-1). Ma la notizia del weekend è che a 1 punto dalla zona Champions scalpita il Tottenham, che si gode il 2-1 nel derby con l’Arsenal e un Kane fenomenale. C’è già chi lo paragona a Shearer o altri grandi del passato, ma ciò che conta è che il ragazzo di Walthamstow continui a timbrare, senza fermarsi: non è l’ora dei confronti ma della concretezza e in lui gli Spurs ne hanno trovata tantissima. Non trova pace intanto il Liverpool, sterile nell’ennesima partita iniziata senza punte naturali, fermato sullo 0-0 nel Merseyside Derby da un Everton aggressivo ma poco organizzato.
3 – Manchester United have kept just three clean sheets in their last 11 Premier League games. Stutter.
— OptaJoe (@OptaJoe) 8 Febbraio 2015
LOTTA SALVEZZA. Il mercato premia: Defoe raggiunge lo Swansea (1-1) e il Sunderland sta bene, così come Newcastle e Stoke City (1-1). Se il pari di Burnley-WBA serve soprattutto alla squadra in trasferta, spicca il colpaccio del Crystal Palace di Pardew a Leicester (0-1): +6 ma soprattutto 5 posizioni di vantaggio sulla terzultima piazza. E domani si ricomincia: Hull City-Aston Villa porta con sé una bella fetta di salvezza, la più classica delle partite da 6 punti.