I tre punti che l’Alessandriaha conquistato a Pavia (seconda squadra dopo il Como a uscire a mani piene dal Fortunati) rendono felice Luca D’Angelo ma tengono lo stesso allenatore ancorato al realismo: “Un ottimo risultato, la serenità del gruppo è altissima dopo questo 1-0: non dobbiamo cambiare alcun obiettivo stagionale visto che era e resterà ancora entrare nella zona play-off. Il cammino è ancora lungo ma con un pubblico così encomiabile possiamo andare lontano: sono un valore aggiunto, al Fortunati sembrava d’essere al Moccagatta. Abbiamo bisogno di questo perchè siamo una squara caratteriale“.
Poco da commentare dal punto di vista tecnico, l’Alessandria non ha mai impegnato Facchin con dei tiri in porta, e la casella marcatori è stata riempita da Andrea Cristini. Buon motivo, allora, per stuzzicare D’Angelo sugi episodi dubbi dell’incontro, a partire dal cartellino rosso per Iunco: “Leggerezza evitabile? No, credo ci sia stato un metro di giudizio differente dell’arbitro Dei Giuidici poichè poco dopo anche Soncin del Pavia ha fermato il gioco col braccio e non è stato ammonito per la seconda volta“. Animi accesi, un espulso anche dalla panchina, si tratta del secondo portiere grigio Giacomo Poluzzi: “Tutto è stato segnalato dall’assistende Benedettino mentre stavo dando indicazioni alla squadra: presumo sia stato allontanato per aver superato la linea di campo“.