Fed Cup 2015 – Giorgi tradisce, tutto da rifare per l’Italia: con la Francia ora è 2-2
Al 105 Stadium di Genova in campo Camila Giorgi contro la giovane Garcia per provare a consegnare all’Italia il punto decisivo per la qualificazione; la sconfitta a sorpresa della Errani contro Mladenovic ha rimesso in gioco la selezione francese, che ora ha concrete possibilità di raggiungere il pareggio dopo il secco 0-2 maturato nella giornata di ieri.
Alla fine è Caroline Garcia ad avere la meglio sulla tennista azzurra, portando il confronto in parità: 6-4, 0-6, 2-6 i parziali in favore della francese.
Buona partenza per la 23enne di Macerata, che non soffre il buon ritmo impresso alla gara dalla Garcia: entrambe le tenniste si esprimono bene con il servizio, e l’incontro scivola via con un certo equilibrio fino al 3-3. Nel settimo gioco, come da manuale del tennis, il punto di rottura del set: l’azzurra riesce a concretizzare la sua solita pressione in fase di risposta e si aggiudica il primo break della gara e la possibilità di servire per il parziale. La francese non molla e si arrampica sul 4-5, ma Camila non trema e porta a casa il primo set per 6-4.
Nel secondo parziale la musica cambia: mentre Caroline Garcia non si scompone e continua a praticare il suo solito tennis regolare e condito da ottime accelerazioni, specie in lungolinea, la Giorgi patisce i primi segnali di nervosismo e inizia a regalare molto alla sua avversaria. La francese non concede nulla sui suoi turni di servizio, ed è invece insolitamente aggressiva in risposta: il parziale si fa preoccupante per Camila che va subito sotto 0-4, dopo una breve interruzione causata da un problema con il terreno di gioco. Garcia non si lascia intimidire dai segnali di resa della sua avversaria, e chiude con un sonoro 6-0 riportando in parità l’incontro: emblematico il dato che riguarda la tennista italiana, mai in grado di conquistare una palla-game nel corso dell’intero set.
Il terzo set sembra iniziare con l’auspicata reazione da parte della tennista marchigiana: la Giorgi ferma l’emorragia di game (sette consecutivi per la Garcia) e ritorna presente sul campo, in grado di accelerare alla bisogna e trovare angoli con la sua consueta disinvoltura. Nel game successivo è proprio l’italiana ad avere un’occasione per strappare il servizio all’avversaria: la francese è bravissima ad annullarla grazie al servizio, e nel gioco successivo approfitta del contraccolpo psicologico per conquistare il break e portarsi sul 3-1. Camila inizia a litigare con il terreno di gioco, steccando diverse palle; nonostante gli errori riesce a portarsi sul 4-2, alimentando la speranza dei tifosi sugli spalti.
A quel punto, però, Giorgi esce dall’incontro: la francese vola senza problemi sul 5-2, e costringe l’avversaria a servire per rimanere nell’incontro. La resa a servizio, già problematica, prende a farsi disastrosa con il decimo doppio fallo commesso dall’italiana che consegna alla francese due occasioni per portare a casa l’incontro. Camila le annulla entrambe, ma l’ennesimo gratuito di diritto concede a Garcia l’occasione per il 6-2 che chiuderebbe l’incontro: l’azzurra sbaglia ancora ed esce sconsolata dal campo. Adesso sarà il doppio a decretare chi tra Italia e Francia potrà sfidare la vincente di Canada-Rep.Ceca in semifinale.