Una Roma cinica e con lo spirito da provinciale vince 2-1 al Sant’Elia. Di Ljajić nel primo tempo e di Paredes nella ripresa le reti decisive, inutile nel finale il punto della bandiera di M’Poku. Entrambe le reti giallorosse sono state propiziate dalle giocate di un ottimo Verde, migliore in campo fra i suoi, che non ha fatto rimpiangere le numerose assenze in attacco. Giallorossi nuovamente a meno 7 dalla capolista Juventus, Cagliari alla seconda sconfitta di fila dopo Bergamo.
Parte subito forte il Cagliari con una bella azione a sinistra sull’asse Ekdal-Avelar, il brasiliano trova sul secondo palo l’accorrente João Pedro, ma la difesa giallorossa sventa il pericolo. La risposta romanista arriva all’8′ con una gran botta da fuori di un intraprendente Verde, che termina alta di poco. Rossoblù più aggressivi e pericolosi negli ultimi venti metri. Al ventesimo, altra bella imbucata di Avelar per Čop, ma De Sanctis è attento e respinge di piede. La Roma sembra giocare con timore, anche se al 26′ va vicina al vantaggio con Verde che si libera in area, ma conclude a fil di palo. La squadra di García cresce aumenta il pressing e cresca alla distanza, fino a trovare il vantaggio al 38′: grande giocata di Verde che trova Ljajić in area, per il serbo è un gioco da ragazzi battere Brkić.
Il Cagliari fatica a imbastire una reazione, anche perché la Roma, in versione ”provinciale”, si difende bene e chiude gli spazi. Zola allora prova a giocarsi la carta M’Poku, risponde García mandando in campo Sanabria al posto di un Totti non al meglio e un po’ in ombra. Al 65′ è ancora De Sanctis a dire di no a Čop, bravo a insinuarsi in area, ma non impeccabile nella conclusione. La Roma si chiude e prova a ripartire, il Cagliari prova a creare pericoli dalle parti di De Sanctis e per poco Donsah, al 72′, non beffa il portiere giallorosso con un rasoterra dalla distanza. Ma l’occasione più colossale capita poco dopo a Čop, ma il croato, tutto solo davanti al portiere, alza la mira e spreca. La legge del calcio è dure, perché pochi minuti dopo il neo entrato Paredes si inventa un tiro al volo di destro, su assist del solito Verde, con la palla che tocca la base del palo ed entra. Raddoppio e tre punti in ghiacciaia per i giallorossi, che nonostante il gol di M’Poku in pieno recupero vincono dopo quattro pareggi consecutivi e a un mese di distanza dalla vittoria di Udine, riportandosi a meno 7 della capolista Juventus.
Il tabellino:
CAGLIARI-ROMA 1-2 (0-1)
Cagliari (4-3-2-1): Brkić 5,5; González 6 (60′ M’Poku 6,5), Rossettini 6, Capuano 5,5, Avelar 5,5; Donsah 6,5, Conti 5,5, Dessena 5,5; João Pedro 5,5 (79′ Sau sv), Ekdal 5,5; Čop 5 (84′ Longo sv). A disp.: Colombi, Cragno, Balzano, Ceppitelli, Murru, Crisetig, Barella, Hušbauer, Farias. All.: Zola 5,5.
Roma (4-3-3): De Sanctis 6,5; Torosidis 6,5, Yanga-Mbiwa 6, Astori 6,5, Holebas 6; Pjanić 5,5, Keita 6, Nainggolan 6, Ljajić 6,5 (73′ Paredes 7), Totti 5,5 (61′ Sanabria 6), Verde 7,5. A disp.: Skorupski, Marchegiani, Maicon, Calabresi, Spolli, Cole, Uçan, Pellegrini, Paredes, Vestenicky. All.: García 6,5.
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni.
Marcatori: 38′ Ljajić (R), 85′ Paredes (R), 90’+5 M’Poku (C).
Note – Ammoniti: Rossettini (C), Ljajić (R), Holebas (R), Paredes (R), M’Poku (C). Recupero: – p.t. / 5′ s.t.