QUI JUVENTUS — Mister Allegri si trova a far fronte a diversi problemi di formazione: oltre allo squalificato Lichtsteiner, infatti, il tecnico livornese dovrà fare a meno degli infortunati Rômulo, Asamoah e Matri, con l’uruguaiano Cáceres in fortissimo dubbio. In conferenza stampa Allegri ha indicato in Padoin e Pepe i principali candidati a giostrare sulla corsia di destra; meno probabile l’ipotesi Sturaro (pur citato dall’allenatore come possibile terzino destro). Dovrebbe, dunque, essere riproposto il modulo 4-3-1-2, ma laddove fosse scelto il 3-5-2 sarebbe molto difficile individuare quale tra i quattro “tenori” di centrocampo lascerebbe spazio a Ogbonna. In attacco Morata in vantaggio su Llorente per fare coppia con Tévez.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Pepe, Bonucci, Chiellini, Evra; Pogba, Pirlo, Marchisio; Vidal; Tévez, Morata. All. Allegri.
QUI MILAN – Filippo Inzaghi, che ha disertato la conferenza stampa della vigilia a causa di un attacco influenzale, rinuncerà agli squalificati Mexès e Destro, oltre che agli infortunati Zapata, De Sciglio, Bonera, El Shaarawy, Montolivo, de Jong, Abate e Mastour. In difesa, con buone probabilità, ci sarà l’esordio del “figliol prodigo” Antonelli sulla corsia mancina, mentre l’altro nuovo acquisto Paletta è in vantaggio, per una maglia da titolare, su Zaccardo, con conseguente posizionamento di Rami nel ruolo di terzino destro. A centrocampo Muntari è in vantaggio su van Ginkel come mezz’ala sinistra del 4-3-3 (più difficile che Inzaghi opti per un 4-2-3-1; nel caso il sacrificato sarebbe proprio Muntari in favore di un tre-quartista). In avanti, con Ménez centravanti, dovrebbero esserci Bonaventura e uno tra Honda e Cerci (lievemente favorito).
Milan (4-3-3): Diego López; Rami, Paletta, Alex, Antonelli; Poli, Essien, Muntari; Cerci, Ménez, Bonaventura. All. Inzaghi.