Una Juventus bella, ma non trascendentale, affossa il Milan con le reti di Tévez, Bonucci e Morata, che vanificano il pari provvisorio dell’esordiente Antonelli. Buffon salva su Pazzini sul 2-1.
MILAN: NON BASTA IL CUORE – La prima forza del campionato contro una squadra ancora in cerca di se stessa, che però all’inizio parte arrembante con il tridente Cerci-Ménez-Honda. La Vecchia Signora sa essere però serpe velenosa. Alex rinvia sul piede di Morata, che lancia nello spazio Tèvez. Paletta non riesce ad arginare l’Apache, che gonfia la rete. Minuto 14, come le reti in campionato dell’argentino. Il Milan corre tanto, pressa alla grande ma non costruisce. Non casuale il fatto che il pareggio arrivi su palla inattiva. Lo stacco di Antonelli sul corner (che sembrava non esserci) di Cerci è perfetto, come praticamente tutto il suo primo tempo. Esordio bagnato nel migliore dei modi per il figlio d’arte, ma gioia effimera. Diego Lòpez si traveste da superman su Marchisio, ma sul corner successivo nasce una mischia; Tévez di testa pesca Bonucci (tenuto in gioco da Muntari), che insacca con un tocco di rapina sotto porta prima di schiantarsi oltre i cartelloni pubblicitari per la troppa esultanza. Secondo gol in campionato, dopo quello alla Roma, per l’uomo delle reti pesanti. Il Milan accusa il colpo e perde Ménez per problemi intestinali. Al suo posto Pazzini e il primo tempo resta sul 2-1, grazie al volo di Diego Lòpez sull’ennesima iniziativa di Carlitos Tévez, alla faccia della febbre.
LA CHIUDE MORATA – Nella ripresa la Juventus sembra poter gestire con tranquillità, ma a tratti subentra la sufficienza a centrocampo. E’ così catalogabile l’errore di Marchisio, che serve Antonelli. Palla profonda per Pazzini, ma Buffon tiene i suoi a galla con un intervento decisivo. Il gioco dei padroni di casa è stranamente farraginoso, ma il Milan non ne approfitta, anzi, soccombe subendo la terza rete, frutto dell’unica buona giocata della serata di un Pogba a tratti irritante. Il francese spezza in due il Milan, Tévez serve Marchisio, che timbra il palo con un siluro da fuori. La palla torna nel cuore dell’area, dove Morata è sveglio, Alex no. 3-1 dello spagnolo e gara in ghiaccio, con gli ospiti che tornano a perdere quelle poche certezze regalate dalla vittoria sul Parma. Paletta, Alex e Diego Lòpez evitano come possono il tracollo sulle iniziative della Juventus, che sale per una notte alla doppia cifra di vantaggio sulla Roma, con Tévez che si becca un giallo prima di uscire, per saltare Cesena. Il Milan deve decidere se il fatto che Antonelli, nuovo arrivo, sia stato migliore dei suoi per distacco sia una notizia buona o cattiva. Il dilemma rimane.
Juventus-Milan 3-1 (2-1)
Juventus (4-3-1-2): Buffon 7; Padoin 5.5, Bonucci 6.5, Chiellini 6, Evra 6; Pogba 5.5, Pirlo 6, Marchisio 6.5 (84′ Ogbonna sv); Vidal 5.5; Tévez 7 (92′ Llorente sv), Morata 7. A disp. Storari, Rubinho, De Ceglie, Sturaro, Pereyra, Coman. All. Allegri 6.5.
Milan (4-3-3): Diego López 6.5; Zaccardo 5 (78′ Rami sv), Paletta 5.5, Alex 5.5, Antonelli 7; Poli 5.5 (62′ Bonaventura 6), Essien 5, Muntari 5; Cerci 5.5, Ménez 5.5 (37′ Pazzini 6), Honda 5.5. A disp: Abbiati, Gori, Albertazzi, Bocchetti, van Ginkel, Mastalli, Suso. All. Inzaghi 5.
Arbitro: Damato di Barletta 6.5.
Marcatori: 14′ Tévez (J), 28′ Antonelli (M), 31′ Bonucci (J), 65′ Morata (J)
Note: ammoniti Essien (M), Padoin e Tévez (J) per gioco falloso. Recuperi 2′ e 3′.