In attesa dei due posticipi di stasera, il turno infrasettimanale di Eredivisie ci consegna un PSV momentaneamente a +12 sulla prima inseguitrice (l’Ajax, che giocherà contro l’AZ Alkmaar stasera) e uno Zwolle terzo, autore di un bel sorpasso sul Feyenoord, malamente sconfitto dall’Heerenveen.
Martedì sono andati in scena i due anticipi: lo scontro salvezza tra gli Eagles e l’Excelsior nonché l’affermazione di cui sopra del PSV contro il NAC. Quest’ultima è stata una partita più tirata del previsto, con le Lampadine che non hanno saputo chiudere in vantaggio il primo tempo soprattutto a causa dell’espulsione (ingiusta) di Jethro Willems, mandato sotto la doccia dopo appena 29 secondi senza che avesse anche solo toccato l’avversario. Nella ripresa ci ha pensato il novello capocannoniere Memphis Depay – tanto per cambiare – a scacciare i fantasmi e indirizzare i tre punti verso Eindhoven. Nella’altra gara, invece, le Aquile di Deventer hanno impattato con l’Excelsior in casa nel più classico degli scontri salvezza dove nessuna delle contendenti ha voglia di sprecarsi più di un tot per portare a casa l’intera posta, accontentandosi di un solo punto.
Ieri invece è andata secondo pronostico solo la sfida Zwolle e Dordrecht, con il PEC palesemente troppo superiore alla penultima forza della classifica generale che, alla fine della gara, è anche crollata mentalmente, rimediando tre reti in sette minuti. A Zwolle ora possono festeggiare il gradino più basso del podio (tutto starà nel conservarlo fino in fondo), dal quale hanno spodestato il Feyenoord, caduto contro i SuperFriezen.
I Rotterdammers, nonostante il vantaggio iniziale con Kâzım-Richards, hanno poi subito la rimonta dell’Heerenveen, guidata da uno scatenato Larsson, autore di una bella doppietta. Male soprattutto la retroguardia di Rutten, nella quale si salva il solo Boulahrouz, orrenda la prestazione di Kongolo; anche il centrocampo però ha delle colpe: se non gira Clasie il Feyenoord perde parecchia della sua brillantezza.
Grande partita invece dell’ADO Den Haag che dà segni di interessante risveglio sconfiggendo al Kyocera Stadion l’ambizioso Twente, regolato tra l’altro anche col primo gol gialloverde dell’ex Fiorentina Yakovenko, subito protagonista in Olanda. Gli uomini di Enschede possono ora solamente leccarsi le ferite e fare autocritica: un andamento così singhiozzante in termini non solo di risultati ma anche di prestazioni non porta da nessuna parte e men che meno al terzo posto.
Cade anche l’Utrecht sul campo del Willem II, confermatosi come la più terribile delle matricole e che ora dista una sola lunghezza dalla zona play-off per l’Europa League. Non c’è molto da dire se non “Chapeau” ai ragazzi di Tilburg, autori fin qui di una stagione sensazionale grazie a una squadra costruita molto intelligentemente, sapendo rivitalizzare alcuni scarti delle compagini più blasonate (Stijn Wuytens, Armenteros).
Infine, segue il buon momento del Vitesse che, dopo essere stato eliminato in malo modo dal Groningen in Coppa d’Olanda, si è “vendicato” sconfiggendo prima l’Ajax e ieri il Cambuur, entrambe più avanti in classifica. La classifica stessa, peraltro, ricomincia adesso a sorridere alle Aquile di Arnhem, a meno quattro dall’Heerenveen settimo ma, soprattutto, occupanti di quell’ottavo posto che garantirebbe – se lo conservassero fino al termine della stagione – l’accesso ai già nominati play-off europei.
EREDIVISIE – 21/a giornata
Martedì 3 febbraio
Go Ahead Eagles-Excelsior 0-0
NAC Breda-PSV Eindhoven 0-2 (53′ Depay, 74′ Wijnaldum)
Mercoledì 4 febbraio
Heerenveen-Feyenoord 3-1 (29′ Kâzım-Richards (F), 43′ Thern (H), 58′ e 77′ Larsson (H))
ADO Den Haag-Twente 2-0 (13′ Yakovenko, 90’+3 rig. Alberg)
PEC Zwolle-Dordrecht 4-0 (43′ e 86′ Nijland, 79′ Becker, 85′ Rienstra)
Willem II-Utrecht 1-0 (80′ Haemhouts)
SC Cambuur Leeuwarden-Vitesse 0-2 (34′ Kazaishvili, 56′ Oliynyk)
Giovedì 5 febbraio
Heracles Almelo-Groningen
Ajax-AZ Alkmaar