Coppa d’Africa 2015: caos totale sugli spalti, ma il Ghana è in finale, Guinea Equatoriale battuta 3-0

La Coppa d’Africa 2015 trova l’altra finalista: sarà il Ghana a sfidare la Costa d’Avorio nella finale di domenica. Il primo tempo vede un finale a sorpresa, mentre la ripresa è totalmente dominata dai ghanesi. Finale di gara turbolento, coi tifosi di casa che prendono a bottigliate gli ospiti.

Grant tiene fuori precauzionalmente Asamoah Gyan, preferendogli Jordan Ayew a supporto di Appiah, col fratello André e Atsu a fianco. Becker, invece, cambia i terzini, inserendo Dani Evuy e un uomo d’attacco come Belima, mentre in avanti piazza Nsue dietro a Ibán Salvador.

La Guinea Equatoriale comincia bene, sulle onde dell’entusiasmo che straripa dagli spalti gremiti e va vicina al gol al 7′, quando Balboa manda a lato un suggerimento di Kike mancato da Salvador. I ragazzi di Becker lavorano bene anche senza palla, pressando i giocatori ghanesi, che trovano sulla strada per la porta le ottime uscite di Ovono. Il Ghana fa comunque fatica a creare occasioni e l’unica conclusione degna di nota è di Wakaso, ma finisce a lato. La partita continua su questa falsa riga, con la Nazionale di casa in controllo, ma poco fantasiosa in avanti. Pecca pagata in modo salato, quando il Ghana si sveglia e si porta incredibilmente in doppio vantaggio: al 42′, Jordan Ayew trasforma un rigore guadagnato da Appiah, atterrato da un maldestro intervento di Ovono; poi, nel primo di recupero, è Wakaso a segnare il 2-0, liberato benissimo in area da Atsu. Il forcing ghanese scompagina le carte in tavola: i guineani tornano negli spogliatoi col morale a terra.

La ripresa non comincia nel migliore dei modi: la polizia presidia la panchina del Ghana, presa di mira dai lanci di oggetti da parte del pubblico. L’arbitro si vede costretto a interrompere brevemente la partita. La truppa di Grant ha la prima grossa occasione, quando Mensah prolunga un cross su punizione per Jordan Ayew, che non riesce a indirizzare il pallone da pochi passi. Ovono dice di no ad Appiah poco dopo: il copione del secondo tempo vede le Blacks Stars protagoniste. La gara si innervosisce sempre più, gli equatoguineani provano a raccapezzarsi, ma al 75′ arriva il 3-0 che chiude i conti: Appiah prende il treno per la porta e serve bene André Ayew, che deve solo spingere il pallone in rete.
La situazione sugli spalti degenera: i tifosi locali sfogano la loro frustrazione sugli ospiti, bersagliati nel loro settore. L’arbitro interrompe la partita una seconda volta: gli agenti cinturano giocatori e terna arbitrale, mentre un elicottero sorvola lo stadio. L’arena si svuota, ma restano i facinorosi. I tifosi del Ghana sono scortati fuori dalla polizia, attraverso il tunnel degli spogliatoi. Incredibilmente, la partita viene comunque conclusa. Alla fine, il Ghana va in finale. Sarà molto dura per i tifosi locali riuscire ad assistere alla finalina contro la Rep. Dem. del Congo.

 

GHANA – GUINEA EQUATORIALE: 3-0 (2-0).
Ghana (4-2-3-1): Brimah 6; Afful 6,5, Boye 6, Mensah 6, Baba 6; Acquah 6,5, Wakaso 7 (76′ Badu sv); Atsu 6,5, J. Ayew 7, A. Ayew 7 (82′ Acheampong sv); Appiah 7. A disp.: Sowah, Dauda, Gyan, Gyimah, Awal, Rabiu, Asante, Otoo, Amartey, Accam. All.: Grant.
Guinea Equatoriale (4-2-3-1): Ovono 5; Dani Evuy 5 (58′ Fabiani 5), Mbele 5,5, Rui 5, Rubén Belima 5,5; Zarandona 5,5, Doualla 5; Kike Seno 6, Nsue 6, Javi Balboa 4,5; Ibán Salvador 5 (74′ Sipo sv). A disp.: Embela, Mosibe, Juvenal, Iván Bolado, Randy, Charly, Miguel Angel, Engonga, Ganet. All.: Becker.
Arbitro: Eric Otogo-Castane (Gabon).
Marcatori: 42′ rig. J. Ayew, 45’+1 Wakaso, 75′ A. Ayew
Note: ammonizioni: Wakaso, A. Ayew, Acquah, Afful (G), Dani Evuy, Ovono, Ibán Salvador (GE)