Il punto sulla Premier League: ventitreesima giornata

Il Chelsea tiene a distanza il City, si accende la corsa all’Europa e continuano i saliscendi per evitare le retrocessione.

LOTTA PER IL TITOLO – “Bene così” dev’essere stato il pensiero di Mourinho al termine dello scontro diretto al vertice fra il suo Chelsea e il Manchester City, a Stamford Bridge, terminato 1-1. Un pari che lascia i Blues saldamente a +5 sugli avversari, vantaggio considerevole (quasi un +6 visto che la differenza reti al momento sorride al Chelsea). Gli uomini di Pellegrini hanno sprecato tutta la rimonta fatta nel periodo natalizio, e ora recuperare di nuovo potrebbe essere molto difficile.

ZONA EUROPA – Si accende ormai definitivamente la corsa ai piazzamenti “europei”. Il Manchester United sembra aver ingranato, mentre Arsenal e Tottenham continuano a fare risultato. Lo scivolone interno del Southampton contro lo Swansea rimette completamente in gioco anche il Liverpool (tornato a ottimi livelli), con il West Ham alla finestra appena dietro. Il prossimo turno vedrà in campo il derby del nord di Londra e quello di Liverpool, con i Red Devils in visita a Upton Park: caccia all’Europa.

LOTTA SALVEZZA – L’Everton ritrova ossigeno con l’1-0 in casa del Crystal Palace, mentre il Newcastle affossa l’Hull City. Leicester City e QPR confermano le loro grosse difficoltà ma la classifica è molto corta e a ogni turno assistiamo a uno scambio di posizioni che non lascia nulla di certo. I colpi di giornata arrivano da Sunderland e Stoke City, 3 punti pesanti per entrambe e sabbie mobili un po’ più lontane. Tra i singoli, ruba la scena Jon Walters (Stoke) con la sua tripletta che stende il QPR: è il terzo irlandese a segnare tre reti in Premier League, dopo Robbie Keane e Leon Best – ed è la prima volta nella storia del suo Club.