Sturaro lascia con un gol ma non basta: Genoa-Fiorentina finisce 1-1

Centesima sfida ufficiale tra queste due squadre: la Fiorentina è la nona squadra ad entrare nel “club delle cento avversare rossoblù” dopo Juventus, Inter, Milan, Lazio, Torino, Bologna, Napoli e Roma. Stefano Sturaro si congeda dal pubblico genoano: da domani sarà a tutti gli effetti della Juventus.

Può sembrare casuale ma quando la Gradinata Nord si riempie del suo pubblico al 10’, il Genoa inizia a macinare gioco: azione insistita di Niang sulla sinistra, l’attaccante vince un contrasto con Tomović, apre a memoria sulla destra, arriva Sturaro… rete! Perfetto inserimento del centrocampista di Sanremo, all’ultima presenza con la maglia rossoblù, che calcia in porta, colpisce il palo, poi rimpallo sulla testa di Tătărușanu… autorete! È un duro colpo per la Fiorentina che reagisce solo al 34’ quando Valero pesca in posizione regolare Babacar, il tiro è ravvicinato ma non pericoloso, ottimo Perin in parata bassa. A dimostrazione che quest’anno il Genoa non sia fortunato con gli arbitri è l’infortunio muscolare che occorre al 36’ al finalista mondiale Rizzoli: il primo addizionale Di Bello occupa il suo posto. Il primo tempo si apre e si chiude nel segno del Genoa, Kucka scocca un gran tiro dai trenta metri e chiama alla grande parata Tătărușanu.

La ripresa vede una Fiorentina attaccare con più convinzione, merito di un baricentro più alto e una maggiore insistenza sulla fascia debole del Genoa (quella sinistra): da palla inattiva De Maio svirgola di testa un cross di Joaquín prolungando sul secondo palo dove all’appuntamento non manca Rodríguez… rete! Pareggio della Viola a seguito di una dormita collettiva della retroguardia genoana, Perin non esce e si becca gol sul suo palo. Clamorosa occasione per il Genoa al 64’, Perotti supera la doppia marcatura, mette sul secondo palo un bel cross per Sturaro, controllo e diagonale: fuori. Ancora Grifone col pressing di Edenílson, apertura per il defilato Lestienne, tiro e incrocio dei pali. A 9’ dal termine scatta la seconda ammonizione per Burdisso: Genoa in dieci ma nonostante questo Perotti potrebbe deciderla all’ultimo secondo con una normale conclusione invece che un colpo di tacco. Palla fuori per la disperazione generale. Non c’è più tempo: il gradevole anticipo Ferraris finisce 1-1.

GENOA-FIORENTINA 1-1 (1-0)

Genoa (4-3-3): Perin 7; Roncaglia 6.5, Burdisso 5, De Maio 6, Edenílson 6.5; Sturaro 7 (90′ Izzo sv), Kucka 6.5, Rincón 7; Falque 6 (87′ Rosi sv), Niang 5.5 (70′ Lestienne 5.5), Perotti 6.5. A disp.: Lamanna, Sommariva, Ariaudo, Laxalt, Mandragora, Pavoletti, Rosi. All.: Gasperini 6.5.
Fiorentina (3-5-2): Tătărușanu 6; Tomović 5.5, G. Rodríguez 6.5 (84′ Richards 6.5), Basanta 6; Joaquín 6, Fernández 5.5, Badelj 5.5, Valero 6, Vargas 5; Babacar 5 (74′ Gilardino sv), Diamanti 4.5 (70′ Kurtić 6). A disp.: Rosati, Lezzerini, Alonso, Gómez, Hegazi, Iličić, Pasqual. All.: Montella 6.
Arbitro: Rizzoli di Bologna (sostituito per infortunio al 36′ dal primo addizionale Di Bello).
Marcatori: 14′ aut. Tătărușanu (Gen), 54′ Rodríguez (Fio).
Note – Ammoniti: Burdisso, Sturaro (Gen); Valero (Fio). Espulso: Burdisso (Gen) all’81’ per somma d’ammonizioni.

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Alessandro Legnazzi