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Latina-Livorno 3-2: lo spettacolo che vede “rosso”

Prima frazione di gioco che vede decisamente meglio i padroni di casa pontini, sempre pericolosi quando scendono sulla fascia destra, con il neo acquisto Oduamadi che si rivela un autentico incubo per la difesa toscana. Poche idee nel Livorno: Appelt Pires lento e macchinoso, Jelenic e Moscati in netto affanno sull’out sinistro.

Dopo una prima fase di studio, con ritmi molto bassi, però, gli ospiti si portano in vantaggio al 14′: Livorno in vantaggio con Cutolo che, servito molto bene da Galabinov, supera l’incolpevole Di Gennaro con un preciso sinistro dal limite dell’area. Il Latina non solo non accusa il colpo, ma anzi si rende prima pericoloso con Alhassan (bomba dal vertice sinistro dell’area deviata in angolo), poi trova il pareggio al 25′: un’incursione di Oduamadi sulla destra supera un Moscati in netta difficoltà, mette al centro e trova la deviazione di Emerson che, nel tentativo di liberare l’area, infila la propria porta. Seguono diverse azioni d’attacco che ravvivano l’intensità del match, protagonisti soprattutto Galabinov per il Livorno, Alhassan, Viviani e Paolucci per il Latina. Ma il primo tempo si chiude sull’1-1.

Nella ripresa ancora diverse occasioni per i nerazzurri: l’incontenibile Oduamadi è sempre più incisivo in fase d’attacco. Sua l’azione decisiva che porta il Latina in vantaggio: è il 56′, il giovane nigeriano batte a colpo sicuro, Mazzoni respinge come può, ma è ben appostato Valiani che insacca felicemente a rete. Il Livorno non riesce a reagire e appare in netta difficoltà, ma al 68′ i toscani vanno vicinissimi al pareggio, con il neo entrato Vantaggiato che manca di poco il tocco su un cross di Jelenic deviato in angolo. Cinque minuti dopo, però, il Latina va vicinissimo al terzo gol: difesa amaranto in bambola sull’azione di Valiani, poi Paolucci – a tu per tu con Mazzoni – si fa respingere il destro in corner. Al 76′ rigore per il Livorno: Jelenic anticipa Bidaoui in area di rigore, non è molto evidente il contatto tra i due ma il direttore di gara Aureliano indica inequivocabilmente il dischetto: Vantaggiato trasforma. 2-2. Tre minuti dopo, l’ennesimo colpo di scena di una gara scoppiettante: tiro-cross di Paolucci, Gonnelli stende Crimi in area, viene espulso e Aureliano assegna il rigore ai padroni di casa. Sul dischetto va Ruben Olivera, che insacca per il 3-2. All’85’ Livorno in nove: espulsione diretta per Emerson (entrata a gamba tesa su Ristovski). Il Latina ora può liberamente spadroneggiare sul campo, e poco influisce l’espulsione al 92′ di Bidaoui per doppia ammonizione (l’ultima per simulazione al limite dell’area). L’ultimo sussulto al 94′: Oduamadi salta Mazzoni ma non trova lo specchio della porta. Finisce qui: il Latina guadagna tre punti preziosi e dimostra che c’è, che è ancora vivo, per il Livorno tanti grattacapi e moltissimi interrogativi.

 

LATINA-LIVORNO 3-2 (1-1)
LATINA (4-3-3)
: Di Gennaro 6,5; Ristovski 6, Bruscagin 6, Dellafiore 6,5, Alhassan 7; Crimi 7, Viviani 7 (67′ Olivera 6,5), Valiani 7; Bidaoui 5, Paolucci 6,5 (90′ Talamo sv), Oduamadi 7,5.
A disp.: Farelli, Sbaffo, Shekiladze, Pettinari, Maciucca, Jaadi, Figliomeni.
All.: Iuliano 7.
LIVORNO (3-4-3): Mazzoni 5; Gonnelli 4, Emerson 4, Bernardini 5,5; Moscati 5 (46′ Gemiti 6), Appelt Pires 5,5, Djokovic 5,5, Lambrughi 6; Cutolo 6,5 (82′ Jefferson sv), Galabinov 6 (62′ Vantaggiato 6,5), Jelenic 6.
A disp.: Bastianoni, Cipriani, Ceccherini, Rafati, Maicon, Biagianti.
All.: Gelain 5,5.
ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna 5,5.
MARCATORI: 14′ Cutolo (LI), 25′ aut. Emerson (LT), 56′ Valiani (LT), 76′ rig. Vantaggiato (LI), 80′ rig. Olivera (LT).
NOTE – Espulsi al 79′ Gonnelli (LI) per doppia ammonizione, all’85’ Emerson (LI) per condotta antisportiva, al 92′ Bidaoui (LT) per doppia ammonizione. Ammoniti: Ristovski, Viviani, Valiani (LT); Djokovic, Bernardini (LI). Angoli: 8-6. Recupero: 0′ pt, 5′ st.