Parola d’ordine: vincere. Al Milan di Pippo Inzaghi serve un solo risultato, portare a casa una vittoria che manca dal 14 dicembre scorso, quel 2-0 al Napoli che ha conciso anche con l’ultima prestazione degna di nota da parte dei rossoneri. Poi 2 pareggi, sofferti, e 3 sconfitte, di cui 2 consecutive nelle ultime 2 giornate. Non va meglio al Parma che non riesce a risalire dal pantano della zona retrocessioe: ultimi a 9 punti, i ragazzi di Donadoni sono reduci da 4 sconfitte e una sola vittoria, quella contro la Fiorentina, negli ultimi 5 impegni.
PRECEDENTI – Le due squadre si incontrano a San Siro per la 24/ a volta in campionato. In 14 occasioni è stato il Milan ad avere la meglio, contro le 3 dei crociati, mentre i pareggi ammontano a 6. Il successo più ampio dei padroni di casa risale alla 18/ a giornata della stagione 2005/2006, e si concluse sul punteggio di 4-3 grazie alle marcature di Cardone, Gilardino, Kaká, Shevchenko, Cannavaro e la doppietta di Marchionni. Più recente quella degli emiliani che nel girone di ritorno della scorsa stagione la spuntarono per 4-2, con Cassano protagonista a segno due volte.
STATISTICHE – I rossoneri sono in vantaggio anche in fatto di marcature, 45 contro le 22 del Parma. A Milano inoltre le due squadre sono sempre andate a segno, anche con un solo gol: l’unico 0-0 infatti si registra nel primo incontro, stagione ’90/’91; in panchina Arrigo Sacchi e Nevio Scala.
Giorni di grandi cambiamenti per entrambe le rose: a Milanello è approdato Mattia Destro, e Inzaghi sarà chiamato a costruire un’ossatura che possa supportarlo, più solida di quella che ha affiancato Fernando Torres. In casa del Parma invece Cassano ha deciso di fare le valigie e rimettersi sul mercato, e Donadoni dovrà compiere un mezzo miracolo per la salvezza. Ma se la tradizione favorisce il Milan, l’atteggiamento attuale positivo premia maggiormente il Parma. Consigliato il segno x.