Il candidato alla presidenza FIFA David Ginola ha proposto, durante un’intervista alla Radio 5 della BBC giovedì scorso, di far giocare i campionati mondiali maschili e femminili insieme in un “evento globale spettacolare”. Attualmente, i due tornei mondiali sono tenuti in anni diversi in nazioni diverse, come per esempio Brasile 2014 per il torneo maschile e Canada 2015 per quello femminile.
Dopo la controversia sul terreno sintetico su cui si giocherà il prossimo Mondiale Femminile, primo caso nella storia del calcio, che ha portato ad una controversia legale ancora non del tutto risolta, il giocare nello stesso luogo potrebbe mitigare le accuse di discriminazione mosse dalle calciatrici: “Stiamo parlando di uguaglianza perchè vogliamo che le donne siano trattate come gli uomini. Vogliamo che la Coppa del Mondo Femminile sia organizzata e giocata dopo la Coppa del Mondo maschile nello stesso luogo, utilizzando le stesse strutture degli uomini. Potrebbe essere interessante vedere come poter rendere fattibile la cosa”.
Ginola ha lanciato la sua campagna alla presidenza FIFA venerdì scorso, puntando sul riportare la trasparenza e la credibilità alla FIFA, un po’ opaca in questi anni. Per candidarsi, però, deve dimostrare di aver giocato un “ruolo attivo” nell’amministrazione calcistica per almeno due degli ultimi cinque anni e deve avere l’appoggio di almeno cinque associazioni calcistiche nazionali.