Australian Open, quarti di finale: Wawrinka è super contro Nishikori, vittoria facile di Djokovic su Raonic
Come i due quarti di finale di ieri, anche quelli odierni sono all’insegna dello scarso equilibrio: tutte le partite di questo turno si sono infatti concluse tre set a zero.
4 Wawrinka-5 Nishikori 6-3, 6-4, 7-6
L’aria di Melbourne “ispira” anche quest’anno Stan Wawrinka nelle partite più importanti del torneo e il campione in carica gioca il suo miglior tennis di questi Australian Open contro Kei Nishikori. Doveva essere sulla carta la sfida più equilibrata dei quarti di finale, complice anche il recente precedente degli US Open in cui il giapponese si era imposto 3-6, 7-5, 7-6, 6-7, 6-4. Così non è stato, soprattutto per meriti di Wawrinka.
Il tennista di Losanna scene in campo con un atteggiamento completamente diverso rispetto a quello visto nel turno precedente contro García-López, e già nel primo set si vede subito quanto sia ispirato. La svolta arriva nel terzo gioco, quando Nishikori perde il servizio e così Wawinka, impeccabile invece alla battuta, si invola verso la conquista del set, chiuso in meno di mezz’ora. Il problema per il nipponico è che deve lottare come un leone su ogni suo turno di servizio, mentre Wawrinka tiene i suoi con una velocità e una facilità impressionanti.
Il livello di tennis messo in campo dal numero quattro del Mondo continua a salire e con un rovescio vincente arriva il break ancora a suo favore nel terzo gioco del secondo set. Nishikori ha una reazione d’orgoglio e si conquista le prime palle break della partita sul 4-3 per Wawrinka, ma lo svizzero le annulla tutte con una serie di servizi vincenti semplicemente inviolabili e chiude poi il parziale 6-4.
Si va così al terzo set con l’inerzia della sfida ovviamente tutta a favore di Wawrinka, che però si rilassa e giocando il peggior game dell’incontro permette a Nishikori di ottenere il suo primo break. Il finalista degli US Open 2014 incredibilmente non ne approfitta e restituisce immediatamente il vantaggio ottenuto cedendo il servizio a zero. I successivi turni di servizio vengono tenuti senza molti problemi e c’è così bisogno del tie-break per decidere il set: inizialmente il dominio di Wawrinka è assoluto, tanto che lo svizzero si porta avanti 6-1 grazie anche a tre ace. Poi però il campione in carica stacca la spina e fallisce tutti e cinque i match point facendo rientrare Nishikori sul 6-6. Per il giapponese sembrerebbe esserci una grande occasione di riaprire la partita a questo punto, ma evidentemente non è giornata e con una brutta palla corta in rete consegna un altra palla per chiudere l’incontro a Wawrinka, che serve il suo ventesimo ace e conquista così un posto in semifinale.
1 Djokovic-8 Raonic 7-6, 6-4, 6-2
A sfidare lo svizzero sarà Novak Djokovic, in quella che per il serbo rappresenterà la rivincita della semifinale persa dodici mesi fa.
Nel primo set Raonic salva diverse palle break (fondamentali quelle sul 4-3 per Djokovic), ma gioca una dritto sconsiderato sul set point per il serbo nel tie-break perdendo così malamente un primo parziale equilibrato in 55 minuti. La partita prende nettamente la via del numero uno del Mondo all’inizio del secondo set, quando Djokovic con un sensazionale passante di rovescio in diagonale infila il canadese strappandogli per la prima volta il servizio nell’incontro e involandosi verso la vittoria del set, che viene chiuso 6-4 senza alcuna possibilità per Raonic di recuperare.
La sfida finisce praticamente qui perché nel terzo set il canadese, demoralizzato dalla solidità di altissimo livello del serbo, cede due volte la battuta nei primi tre giochi al servizio e il dominio assoluto di Djokovic viene anche esplicitato dal fatto che sul 5-1 in suo favore sono solo 10 su 73 i punti vinti in risposta dal suo avversario. Il numero uno del Mondo chiude 6-2 in due ore di gioco dimostrando di essere l’uomo da battere a Melbourne e rispondendo così al meglio a Wawrinka, suo avversario in una semifinale che si preannuncia spettacolare. Raonic dovrà fare ancora un passo per poter competere ai massimi livelli contro un campione assoluto come Djokovic.
Tabellone e risultati Australian Open maschili
Tabellone e risultati Australian open femminili