La ventesima giornata di Super League non smuove la situazione in vetta alla classifica, con tutte le grandi vittoriose nelle rispettive partite. Il PAOK prende tre punti a tavolino contro l’estromesso Niki Volos, quindi toccava all’Olympiakos mantenere la prima posizione. I biancorossi si liberano facilmente di un OFI quantomeno eroico, che ha subito la rescissione da parte di molti giocatori e si è presentato allo Yedi Kule con quattoridici pedine schierabili. La gara è dominata dagli ospiti, che lottano contro la determinazione degli stoici rimasti in rosa e si portano in vantaggio grazie al rigore di Chori Domínguez. Ad arrotondare il risultato ci pensano Kostas Fortounis, che ribadisce in rete un maldestro stop di Damianakis, e Kostas Mitroglou, che insacca un filtrante di Kasami e si porta da solo in testa alla classifica dei cannonieri. I commenti sono superflui: l’Olympiakos gioca in maniera fluida e aggraziata, mentre i cretesi ci danno dentro col pressing e provano a pungere in contropiede. Machlas sta facendo i salti mortali per dare un futuro a una squadra moribonda ai piani alti, ma che regala momenti di fedeltà quasi straziante, giocando per i tifosi che continuano a riempire lo stadio.
Il Panathinaikos si riprende dal pareggio di Nea Smyrni, tornando a vincere contro il Kalloni, ma non riesce a segnare più di un gol da tre turni consecutivi. La partita la decide Marcus Berg, al secondo gol di fila (sette in otto gare dal primo minuto), che insacca da pochi passi il suggerimento di Karelis, lanciato molto bene da Chouchoumis. La truppa di Lesbo continua il suo crollo, con la vittoria che manca dal 9 novembre: la sua memorabile tenuta difensiva è ormai un ricordo lontano e nemmeno il cambio in panchina, che ha portato in società Vangelis Vlachos, ha avuto effetti a breve termine. L’Asteras Tripolis invece si riprende dopo due brutte prestazioni e torna a vincere contro il Panionios. In un Kolokotronis invaso dall’acqua, si svolge una partita viva, nonostante le condizioni del campo. Khalifa Sankaré apre le marcature di testa in apertura, complice un’uscita orrenda di Giannakopoulos, che viene battuto per la seconda volta da Jeronimo Barrales con un delizioso pallonetto. Nono gol per la punta argentina, che supera in sole diciotto gare il totale dei suoi gol della passata stagione.
Ad Agrinio, Panetolikos e Atromitos si giocano il quinto posto. La gara si conclude in pareggio, ma è in pratica un assedio gialloblu alla porta di Gorbunov. Javi Umbides apre le marcature in un’azione fulminea propiziata da Kouros dopo soli 11 secondi, mentre il meritato 1-1 arriva dai piedi di Diego Bejarano, che insacca un suggerimento di Edjenguele in una delle tante mischie nel finale. I padroni di casa restano in zona Europa, ma la concorrenza c’è ed è famelica. Va malissimo invece al Veria, che dopo aver sotterrato l’OFI con quattro gol, si prende un poker a sua volta dal Kerkyra. La squadra di Corfù risorge tra le mura amiche con Marko Markovski che, prima, disegna una staffilata che centra il palo ed entra in rete, poi ribatte in porta dopo un primo tiro stoppato sulla linea da Malón. E’ Vergonis a fare 3-0 in 22 minuti, insaccando nella propria porta una punizione di Javito, mentre il quarto gol è a firma Alexis Kontos, che tira dal limite e sorprende un Kantimiris apparso in ombra anche sulla prima rete della gara.
Xanthi e PAS Giannina non si fanno male a vicenda e impattano 1-1, restando a quattro punti dall’Europa. Prima Cleyton, dopo una bellissima azione che ha la sua ciliegina nell’apertura al volo di Lucero per il brasiliano, poi Christian Chávez, che incorna in rete un cross di Fonsi, regalano un punto alle rispettive squadre. Il Panthrakikos continua nella sua strabiliante successione di risultati utili andando a raccogliere tre punti essenziali per la salvezza contro una diretta concorrente come il Levadiakos. Nicolas Diguiny spara un rasoterra col turbo sul palo di Sifakis e manda in visibilio Komotini, garantendo ai suoi ben cinque lunghezze sulla zona rossa, in attesa del recupero tra Panionios ed Ergotelis. Parlando del diavolo, i gialloneri di Heraklion mettono in moto il motore per una rincorsa alla permanenza che non ammette brusche fermate. Nel derby cretese contro il Platanias, i ragazzi di Taousianis ribaltano il vantaggio iniziale di Fanouris Goundoulakis con il gol al debutto di Calé e la ribattuta in rete di Mohammed Youssouf.
sabato 24/1
Skoda Xanthi – PAS Giannina: 1-1 (54′ Cleyton (X), 74′ Chávez (P))
Kerkyra – Veria: 4-0 (5′ e 17′ Markovski, 22′ aut. Vergonis, 85′ Kontos)
Panthrakikos – Levadiakos: 1-0 (19′ Diguiny)
Asteras Tripolis – Panionios: 2-0 (3′ Sankaré, 56′ Barrales)
Panathinaikos – Kalloni: 1-0 (78′ Berg)
OFI – Olympiakos Pireo: 0-3 (30′ rig. Domínguez, 74′ Fortounis, 88′ Mitroglou)
lunedì 26/1
Niki Volos – PAOK Salonicco: 0-3 a tavolino
Panetolikos – Atromitos: 1-1 (1′ Umbides (A), 90’+1 Bejarano (P))
Platanias – Ergotelis: 1-2 (1′ Goundoulakis (P), 77′ Calé (E), 86′ Youssouf (E))
Classifica Super League
Olympiakos 48 – PAOK 46 – Panathinaikos 40 – Asteras Tripolis 35 – Panetolikos 32 – Atromitos e Veria 30 – Xanthi e PAS Giannina 28 – Kerkyra 25 – Kalloni 24 – Platanias 22 – Panthrakikos e Levadiakos 21 – Panionios 16* – Ergotelis 15* – OFI 14 (-6) – Niki Volos 7
Classifica marcatori
11 – Kostas Mitroglou (Olympiakos)
10 – Stefanos Athanasiadis (PAOK) e Nikos Kaltzas (Veria)
9 – Jeronimo Barrales (Asteras) e Facundo Pereyra (PAOK)
7 – Marcus Berg (Panathinaikos), Alejandro Domínguez (Olympiakos), Apostolos Giannou (Panionios), Nikos Karelis (Panathinaikos) e Cleyton (Xanthi)