7 Berdych-3 Nadal 6-0, 6-2, 7-6
Tomáš Berdych gioca la miglior partita della sua carriera e batte 6-0, 6-2, 7-6 Nadal raggiungendo le semifinali di questi Australian Open. Dopo 17 sconfitte consecutive contro lo spagnolo, Berdych spezza la maledizione grazie a un tennis spettacolare fatto di profondità e potenza. Nadal è apparso ben lontano dalla sua forma migliore e incapace di reagire allo strapotere del suo avversario.
Nei primi due set il ceco ha sfruttato i tanti colpi corti giocati dal maiorchino per entrare su ogni palla trovando angoli micidiali. Impressionante in particolare il secondo set, letteralmente dominato da un Berdych in pieno controllo anche mentalmente, cosa che invece è stata spesso il suo punto debole nelle partite importanti.
Nel terzo set Nadal ha reagito con orgoglio, ma nel tie-break il ceco ha di nuovo alzato il ritmo salendo 5-1. A questo punto il braccio di Berdych ha tremato e il finalista dell’anno scorso ha così recuperato fino a 6-5, ma si è dovuto arrendere a una risposta vincente del suo avversario sull’ennesima seconda troppo debole della sua partita. Il ceco testa di serie numero sette raggiunge così la semifinale anche nell’unico Slam in cui non era mai riuscito a spingersi così avanti e ora incontrerà Andy Murray.
6 Murray-Kyrgios 6-3, 7-6, 6-3
Nell’altro quarto di finale in programma infatti è proprio Murray ad avere la meglio sull’idolo di casa Nick Kyrgios. Dopo un primo set controllato dallo scozzese con ottime percentuali al servizio e un break ottenuto nel sesto gioco, l’australiano riesce a diminuire gli errori e a rendere la sfida più equilibrata. Per decidere il secondo set c’è così bisogno del tie-break: Kyrgios spreca un mini break di vantaggio e Murray lo punisce con due pallonetti da manuale del tennis, il secondo di rovescio in particolare è giocato da vero campione perché in corsa e sul set point.
Tutto lo stadio prova a sostenere il suo beniamino 19enne, ma non basta perché, nonostante un break recuperato, anche il terzo set finisce nelle mani di Murray, che lo fa suo reagendo subito al break perso strappando nuovamente il servizio a Kyrgios sul 4-3. Si chiude così ai quarti di finale il torneo di quello che al momento è l’under 20 più promettente del circuito. Limitando gli errori e crescendo un po’ in continuità siamo però sicuri che non passerà molto tempo prima di vedere l’australiano tra i primi dieci del Mondo e ancora più avanti in uno Slam.
Tra questa notte e domani mattina (orari italiani) in programma i restanti quarti di finale: Djokovic-Raonic e Wawrinka-Nishikori, quest’ultima è anche la partita più attesa di questo turno visto il grande equilibrio previsto.
Tabellone e risultati Australian Open maschili
Tabellone e risultati Australian open femminili