Nessuno stravolgimento nella terra del total voetbal dopo la 19/a giornata, appuntamento in cui la partita di cartello era inevitabilmente il Klassieker andato in scena all’AmsterdamArenA. Solo due squadre hanno migliorato la loro posizione in classifica dopo quest’ultimo weekend di Eredivisie (Heerenveen e Go Ahead Eagles, con questi ultimi ora fuori dalla zona retrocessione), per il resto è tutto pressoché invariato nel massimo campionato olandese.
Partendo dall’anticipo di venerdì, si nota un Twente più ordinato di quello della scorsa settimana e che ha saputo regolare in casa l’Heracles. Tre punti importanti per i Tukkers che accorciano nuovamente sul terzo posto del Feyenoord dopo aver perso nella passata giornata lo scontro diretto coi Rotterdammers; ennesima sconfitta invece per i bianconeri, la terza di fila, che possono ormai salutare definitivamente l’ottimo stato di forma vissuto nel finale del 2014 e ritrovare tutti i loro fantasmi, giacché sono ripiombati in piena zona rossa.
Sabato, invece, è toccato al PSV infliggere una nuova sconfitta interna al Cambuur, su uno dei campi potenzialmente più ostici dell’intero campionato ma che, dati alla mano, è stato teatro di ben cinque delle sei sconfitte stagionali della compagine di Leeuwarden: del fortino pressoché inespugnabile di inizio stagionale, infatti, il Cambuurstadion pare conservare ben poco, anzi; la tana dei gialloblù sembra ormai terra di conquista per gli avversari, che hanno potuto far punti in addirittura sei delle ultime sette uscite casalinghe del Cambuur. Dal canto suo, il PSV sta proseguendo il cammino nel suo periodo di forma eccezionale: l’ultimo passo falso in campionato è ancora il pareggio esterno di Groningen, datato ormai fine novembre. L’impressione è che le Lampadine possano solo perdere da sole l’Eredivisie di quest’anno.
Una delle notizie di giornata, d’altro canto, è il ritorno alla vittoria del Dordrecht ultimo in classifica: piegato in casa l’Excelsior che era reduce dalla prova convincente della scorsa settimana e ha probabilmente pagato le scarse motivazioni che la posizione relativamente tranquilla di classifica regala come altra faccia della medaglia di una stagione, fin qui, decisamente positiva rispetto alle aspettative estive. Gli Schapenkoppen non vincevano dalla primissima giornata ma il distacco dal NAC penultimo rimane di quattro lunghezze; con questa frequenza di successi è impossibile sperare in una rimonta, anche se la vittoria potrebbe sempre ridare speranza a un ambiente più che depresso.
AZ Alkmaar e PEC Zwolle, di scena all’IJsseldelta Stadion, hanno invece scelto di non farsi troppo male, limitandosi a pareggiare per 1-1 e spartendosi la posta: restano in quinta e quarta posizione rispettivamente.
Diversamente, hanno festeggiato una grande vittoria a Heerenveen, dove i SuperFriezen hanno triturato il Vitesse, chiudendo il primo tempo avanti addirittura per 3-0. Nella ripresa, ha ritoccato il risultato Slagveer, realizzando la sua doppietta personale (importante anche il ritorno al gol del capocannoniere Uth, che era a secco da più di un mese). Le Aquile Arnhem, invece, proseguono nel loro torneo in tono minore rispetto a quelli degli ultimi anni; i gialloneri navigano a vista in un orizzonte di annunciata mediocrità, coltivando qualche ambizione solo in Coppa d’Olanda. Il treno per una possibile Europa non è ancora perso ma i soli cinque punti ottenuti in altrettante gare non creano i presupposti per un’inversione di tendenza.
Ieri, infine, s’è assistito a ben tre pareggi su quattro gare, con addirittura due 0-0. Oltre a quello fatto registrare da NAC e Willem II (entrambe le squadre si sono accontentate di un punto, la prima per paura, probabilmente, e la seconda perché, tutto sommato, le andava bene così), infatti, c’è stato quello del Klassieker, con Feyenoord e Ajax protagoniste di uno spettacolo abbastanza povero, considerate le premesse. Decisamente meglio gli ospiti, più propositivi e pericolosi dei padroni di casa ajacidi, ma troppo poco concreti negli ultimi sedici metri. I padroni di casa, dal canto loro, possono tirare un sospiro di sollievo per aver evitato un ko che avrebbe danneggiato parecchio il morale ma, in classifica, il PSV è sempre più lontano e sei punti, in questa fase della stagione, sembrano già decisamente troppi.
Hanno infine chiuso la giornata il bel pareggio tra Groningen e Utrecht, solite compagini umorali e incompiute per definizione che quando si incontrano danno tendenzialmente vita a partite ricche di gol, e l’ennesima sconfitta dell’ADO Den Haag al cospetto di un Go Ahead Eagles di nuovo – quasi – brillante come a inizio anno: le Aquile di Deventer superano in graduatoria proprio gli avversari di giornata, uscendo dalla zona retrocessione (come già ricordato). Va comunque di lusso ai gialloverdi che l’Heracles non abbia fatto punti sabato e dunque anch’essi restano fuori dalla zona a rischio ma il livello di gioco espresso è troppo limitato per pensare di non rimanere coinvolti nella corsa alla salvezza. Già dalla prossima settimana a Rotterdam, contro il Feyenoord, servirà ben altra mentalità.
EREDIVISIE – 19/a giornata
Venerdì 23 gennaio
Twente-Heracles Almelo 2-0 (62′ Corona, 88′ Ould-Chikh)
Sabato 24 gennaio
SC Cambuur Leeuwarden-PSV Eindhoven 1-2 (39′ Wijnaldum (PSV), 74′ Depay (PSV), 90’+2 de Ridder (C))
Dordrecht-Excelsior 1-0 (64′ Lieder)
PEC Zwolle-AZ Alkmaar 1-1 (5′ Gudelj (AZ), 15′ Lukoki (Z))
Heerenveen-Vitesse 4-1 (4′ e 53′ Slagveer (H), 10′ Uth (H), 42′ Sinkgraven (H), 77′ Kashia (V))
Domenica 25 gennaio
Ajax-Feyenoord 0-0
NAC Breda-Willem II 0-0
Groningen-Utrecht 2-2 (32′ Chery (G), 33′ Duplan (U), 51′ de Leeuw (G), 56′ Ayoub (U))
Go Ahead Eagles-ADO Den Haag 1-0 (43′ rig. van der Linden)
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