Il Mondiale di Calcio Femminile 2015 si giocherà sul sintetico
E’ arrivata la decisione ufficiale: il Mondiale di Calcio Femminile in Canada che si terrà quest’estate si disputerà sull’erba sintetica e non su un terreno di gioco naturale. Le giocatrici, capitanate dall’attaccante americano Abby Wambach, hanno deciso di non andare oltre con la loro linea offensiva vista anche la linea netta e contraria della FIFA e quindi il Mondiale in Canada sarà il primo mai giocato sull’erba sintetica.
Ricordiamo che un gruppo di una cinquantina di giocatrici, capitanate dalla Wambach e che vantava al suo interno persone come Veronica Boquete e Nadine Angerer, aveva deciso di opporsi all’uso dell’erba artificiale per le partite della Coppa del Mondo in Canada facendone un caso di discriminazione sessuale rispetto agli uomini che da sempre giocano su terreni di erba naturale. Il caso era stato portato davanti al Tribunale dei Diritti Umani in Ontario ma la FIFA si è sempre rifiutata di riconoscere questa battaglia legale per presentazione impropria di documenti e la Canadian Soccer Association aveva rifiutato la proposta di mediazione del Tribunale. A Dicembre, prima del sorteggio della Coppa del Mondo, il segretario generale FIFA Jérôme Valcke si era notevolmente alterato a riguardo durante una conferenza stampa, parlando di un atto senza senso da parte delle calciatrici. L’ultimo tentativo di compromesso da parte della stessa Wambach a Zurigo la settimana scorsa, ovvero almeno il disputare le semifinali e le finali su terreni di gioco normali, non aveva successo.
Dopo questo atto che pone la parola fine sulla vicenda, queste sono state le parole di Abby Wambach: “Al di là delle calciatrici, voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato per ottenere dei campi di erba naturale per la Coppa del Mondo, compresi i nostri avvocati volontari americani e canadesi. L’azione legale è finita. Ma sono fiduciosa che la volontà delle giocatrici nel contestare le condizioni dei campi di gioco diseguali, ed l’incredibile supporto di pubblico che abbiamo ricevuto durante questo tentativo, sono il punto di partenza per altre azioni future per assicurare il giusto trattamento per gli sport femminili”.
La direttrice della competizione, Tatjana Haenni, ha certificato che sia i campi di allenamento che quelli di gioco saranno fatti di terreno sintetico FIFA 2-star certificato e che ogni campo sarà ispezionato questa primavera.
L’avvocato Americano Hampton Dellinger ha detto che “da quando è partita la controversia, le tattiche della FIFA e della CSA hanno incluso sospensioni e che le due associazioni hanno fatto di tutto per allungare i tempi del giudizio e non far sapere alle calciatrici su che terreno si sarebbero dovute allenare, arrivando al punto di suggerire una cancellazione del torneo: alla vista di queste azioni irresponsabili da parte della FIFA e della CSA le giocatrici hanno scelto di terminare la loro battaglia legale. L’azione delle calciatrici ha fatto quello che la FIFA e la CSA si sono dimostrate incapaci di fare: mettere lo spirito del calcio e non quello economico al primo posto”.