Rugby, allarme genitori violenti: nascono i Silent Sundays
La Yorkshire Rugby Union, lega di rugby giovanile, ha deciso di affrontare la realtà dei genitori che incitano i figli continuando a dare consigli e attaccandoli quando sbagliano o che insultano e minacciano gli arbitri; insieme ad una leggenda della palla ovale, Sir Ian McGeechan, ex British & Irish Lions coach, la federazione locale di rugby ha lanciato i “Silent Sundays“, cioè le domeniche in silenzio, in cui i tifosi e gli allenatori sono stati invitati a guardare le partite dei campionati giovanili in assoluto silenzio.
Questa la spiegazione di Dawn Rathmell, dirigente della Yorkshire RFU: “Alcuni allenatori, genitori e spettatori gridano costantemente ai giocatori. Urlare “passala” o “placca” ai genitori ti trasforma semplicemente in un allenatore da Playstation. I giocatori giovani che abbandonano il rugby hanno evidenziato come questa ‘pressione’ sia la prima ragione per il loro addio. Per colpa degli insulti e delle minacce stiamo perdendo arbitri e reclutarne di nuovi è sempre più difficile”.
Nei due prossimi fine settimana i genitori, i tifosi e gli allenatori sono quindi invitati a tacere durante la partita.