La partita tra Novak Djokovic e Fernando Verdasco si apre in modo molto equilibrato, con lo spagnolo che salva diverse palle break ma riesce a portare il parziale al tie-break. Qua Verdasco va in vantaggio 5-3, ma poi commette un deleterio doppio fallo e Djokovic chiude poi la contesa al terzo set point dopo aver rimontato. Nel secondo set Nole strappa subito il servizio al suo avversario nel secondo gioco e si salva subito dopo realizzando tre ace quando era sotto 0-40. Da questo momento in poi è un monologo del serbo che chiude 6-3 senza problemi. Fila via liscio anche il terzo set, vinto 6-4 dal serbo che ora giocherà contro Gilles Müller negli ottavi.
Sono miglioramenti netti quelli fatti vedere da Stan Wawrinka nell’incontro con Nieminen rispetto al turno precedente giocato abbastanza male contro Copil. Il campione in carica ha battuto il finlandese 6-4, 6-3, 6-4 senza alcun problema e mostrando molta più solidità e meno errori. Wawrinka chiude l’incontro con 55 vincenti e 39 errori gratuiti e ora affronterà negli ottavi di finale il sorprendente spagnolo García López, che ha battuto facilmente in tre set 6-2, 6-4, 6-4 Pospisil (ricordiamo che il canadese ieri aveva eliminato Lorenzi dal torneo) e raggiunge per la prima volta la seconda settimana agli Australian Open.
Tutto facile anche per Milos Raonic, che, limitando praticamente a zero gli errori non forzati, “maltratta” dall’inizio alla fine Becker con un 6-4, 6-3, 6-3 che non rende completamente il dominio del canadese. Molto convincente finora il torneo della testa di serie numero otto, che ora affronterà Feliciano López (sono quattro in tutto gli spagnoli tra i migliori sedici giocatori del torneo) per un posto nei quarti di finale. Il 33enne di Toledo ha infatti superato in tre set Janowicz giocando senza dubbi il suo migliore incontro del torneo. Bella partita anche del polacco però e infatti i due hanno dato vita a quella che forse è stata la sfida più divertente della giornata sui campi di Melbourne.
Vince invece ancora una volta in quattro set Kei Nishikori. Il giapponese perde il primo set contro Steve Johnson (come successo contro Dodig al secondo turno) al tie-break, ma poi riesce a limitare gli errori e a spostare costantemente lo statunitense che cede di schianto: gli altri tre set si chiudono infatti 6-1, 6-2, 6-3 in favore della testa di serie numero cinque. David Ferrer rischia di subire una clamorosa rimonta contro un mai domo Gilles Simon, ma alla fine riesce a far sua la partita. Dopo aver vinto i primi due set e perso il terzo 7-5 essendo stato avanti 5-3, lo spagnolo è riuscito ad avere la meglio nel tie-break del quarto chiudendo i conti in 3 ore e 37 minuti di gioco. Applausi scroscianti alla fine per entrambi i giocatori, entrambi autori di una partita durissima. Ferrer dovrà ora recuperare al meglio dal punto di vista fisico, dato che è atteso da un’altra sfida molto dura contro Nishikori.
Tabellone e risultati Australian Open maschili
Tabellone e risultati Australian open femminili