Tour de San Luis 2015, 4a tappa: la legge di Díaz

Sembrano essersi messi d’accordo. Le tappe di pianura a Fernando Gaviria, le tappe di montagna a Daniel Díaz. Sta proprio accadendo così in questo Tour de San Luis 2015. La 4a tappa, la Villa Dolores – Alto el Amago di 142,5 chilometri con arrivo in salita è stata vinta proprio da Díaz in solitaria. L’argentino della Funvic concede così il bis dopo il successo di due giorni fa sul Mirador de Potrero e rafforza il suo primato in classifica. differenza della prima vittoria, i distacchi inflitti agli avversari sono stati più netti. Al secondo posto è giunto un altro corridore della Funvic, il brasiliano Alex Diniz, dopo circa un minuto. A distanza di pochi secondi sono giunti due colombiani: Torres (Colombia) e Nairo Quintana (Movistar). Il vincitore del Giro d’Italia 2014 è in netto ritardo di condizione rispetto a un anno fa, quando fu lui a imporsi al Tour de San Luis. La spiegazione è facile. Quest’anno l’obiettivo di Quintana è il Tour de France e logicamente il picco di preparazione è spostato più in avanti. Menzione per Giacomo Berlato. Il corridore della Vini Fantini – Nippo è stato ancora oggi protagonista, assieme ad altri tre atleti, di una fuga da lontano poi non andata a buon fine.

Nella serata italiana, è in programma la 5a tappa, la cronometro individuale di 17,4 chilometri con partenza e arrivo a San Luis. C’è attesa per il nostro specialista, Adriano Malori (Movistar).