Cagliari-Sassuolo: precedenti, statistiche e curiosità

Anticipo del sabato (ore 18) quello tra Cagliari e Sassuolo.
Molta concentrazione e mente fissa sull’impegno di sabato per i ragazzi di Zola, che dovranno dimostrare di avere più fame del Sassuolo per battere i neroverdi. Purtroppo con Sau ed Ibarbo infortunati mancherà l’esplosività nell’attacco sardo, che potrà comunque contare su Longo e João Pedro.  Fermi ai box anche i difensori Ceppitelli e Balzano.
Buone notizie per il tecnico del Sassuolo, che riabbraccia in rientranti Cannavaro e Vrsaljko (squalificati settimana scorsa) mentre rimangono ancora dei dubbi sulle condizioni di Peluso. Per il resto la formazione sarà la stessa vista contro il Genoa, con il trio Zaza-Berardi-Sansone a guidare l’attacco.

I PRECEDENTI – Vi è solo un precedente tra Cagliari e Sassuolo, risalente a stagione scorsa e terminato con il risultato di 2-2. Aprirono la gara i neroverdi al 14′ con Marzoratti, trovando il raddoppio al 19′ con Zaza. La risposta dei padroni di casa arrivò solo nel finale, con le reti di Nenê (73′) e Sau (87′).

LE STATISTICHE – Penultimo posto in classifica con 16 punti per i sardi, la squadra con il peggior rendimento davanti il proprio pubblico e la terza peggior difesa del campionato (37 gol subiti). La vittoria nell’ultima gara casalinga fa ben sperare i tifosi rossoblu che confidano in un’inversione di marcia della propria squadra, battuta per tre volte nelle altrettante uscite casalinghe. Situazione diversa per il Sassuolo, che con 25 punti occupa una posizione di metà classifica. Ottimo rendimento in trasferta dei neroverdi, che nelle ultime 5 partite hanno perso solo una volta, collezionando due vittorie e due pareggi. Sugli scudi i gioiellini Zaza (7 reti) e Berardi (5 reti).

Una partita che potrebbe vedere il Sassuolo maggiormente favorito, anche se i padroni di casa non si daranno per vinti prima del triplice fischio. L’arrivo di Zola sulla panchina sarda ha portato nuovi stimoli ed un’aria nuova tra i giocatori, che vogliono dimostrare di meritarsi la Serie A anche nella prossima stagione.