Il Frosinone ha presentato ufficialmente il centrocampista Paolo Sammarco. A fare gli onori di casa è stato il dg Ernesto Salvini che ha speso belle parole per l’ex Spezia: “Siamo sempre attenti a quello che ci sta intorno. Quando si è paventata l’ipotesi di acquistare un calciatore come Paolo Sammarco, abbiamo subito reagito in maniera positiva. Il centrocampo è un reparto dove i giocatori di qualità non devono mancare. È paragonabile alla testa di un uomo, di lì passano i tempi è il ragionamento della squadra”.
La parola poi è passata al neo acquisto giallazzurro: “Ringrazio il direttore per le sue parole. Frosinone è una bella opportunità, mi ha cercato e in tre giorni è stato fatto tutto. Spero di ripagare la fiducia sin da subito. La squadra sta facendo bene, io entrerò in punta di piedi nel gruppo e cercherò di fare il mio dovere. Ruolo? Ho giocato in ogni ruolo del centrocampo, iniziando come interditore. Sono un centrocampista centrale, negli ultimi 2-3 anni ho giocato davanti alla difesa. Forma? Sono allenato, le ultime tre partite del girone d’andata le ho giocate. Sono pronto, non ho mai saltato un allenamento quest’anno. Vengo qua con tutta la voglia possibile di giocare”.
Sammarco sabato ritroverà subito la sua ex squadra: “Allo Spezia avevo capito che era finito un ciclo. Cercavo possibilità di andare via e di rimettermi in gioco. Sarà strano affrontarlo ma fa parte del gioco. Colgo l’occasione per ringraziare lo Spezia dove sono stato bene. Il calcio è questo, fino a pochi giorni fa erano miei compagni, ora sono avversari. Secondo me preparerà la partita essenzialmente in contropiede. La prima cosa in trasferta è non prendere gol. Credo che faranno questo tipo di gioco. Hanno giocatori davanti che possono far male”.
Il trentunenne ex Samp e Chievo ha dato un giudizio sull’attuale campionato di Serie B: “È un campionato livellato, non è assolutamente di basso livello. Non ci sono squadroni che ammazzano il campionato, a parte il Carpi che ha avuto un exploit quest’anno”. Sabato ci sarà il primo impatto con il “Matusa”: “Sono curioso dello stadio, mi hanno parlato di un fortino. Spero che sia una spinta in più per noi. Ho voglia di giocarci e fare bene”. Chiosa finale sul numero di maglia: “Ho scelto il 23. Non c’è un motivo particolare, ce l’ho avuto anche il primo anno con lo Spezia”.