Home » Il Napoli piega un’ottima Udinese solo ai rigori

Vince il Napoli ai calci di rigore dopo una partita molto emozionante, fissata sul 2-2 con i gol di Théréau, Jorginho, Hamšík e Kone. Espulso Widmer. Dal dischetto sbaglia Allan. Higuaìn regala l’Inter ai suoi.

Benìtez conferma Strinić e lancia Gabbiadini dal 1′, così come Stramaccioni opta per l’esordio del classe ’96 Jaadi in coppia con Théréau. L’equilibrio della gara rischia di rompersi subito, quando Orsato concede il penalty per una trattenuta, non eccessiva ma vistosa, di Gabriel Silva su Zapata. Dal dischetto Mertens timbra la traversa. L’Udinese galvanizzata sfiora il vantaggio proprio con Jaadi, che arriva tardi all’appuntamento con il gol su servizio di un Théréau forse troppo altruista. Sul rovesciamento di fronte (9′) Gabbiadini di testa cerca il bis del gol segnato ai friulani con la maglia blucerchiata, ma Scuffet allunga in corner. La rabbia dell’Udinese tocca l’apice quando Orsato non punisce un tocco di mano, anche questo abbastanza vistoso, di Gargano in area (giallo a Théréau per proteste). Il Napoli fatica a sfondare, e quando lo fa trova i muri di Allan e Danilo. Il jolly prova così a pescarlo Gargano, che centra il secondo legno di serata con un sinistro dal limite deviato.

La ripresa si apre subito con un brivido per la porta partenopea, con Théréau che grazia Andùjar dopo una respinta incerta. Scuffet appare molto più sicuro nel respingere il destro di Hamšík. Al 58′ è l’Udinese a colpire in contropiede con Théréau, che realizza il suo decimo gol in stagione su assist di Jaadi. Nel momento di difficoltà del Napoli, arriva il secondo rigore assegnato per una presunta spinta di Heurtaux sempre su Zapata. Questa volta dal dischetto va Jorginho, che spiazza Scuffet segnando il suo primo gol stagionale. Il Napoli è rivitalizzato; Mertens scherza Widmer, che lo atterra e si becca il secondo giallo. In 10 l’Udinese tiene come può, con Scuffet ancora chiamato all’opera da un sinistro di Hamšík, sporcato da Danilo. A 5 dal termine è invece Bruno Fernandes con un destro infido a chiamare alla parata Andùjar. L’1-1 non si schioda e si va quindi ai supplementari.

Pronti via e Aguirre sfiora l’1-2, con Mesto che salva sulla linea il quasi autogol di Henrique nel batti e ribatti. Andùjar nemmeno due minuti dopo si distende e con le unghie devia il destro di Kone. Il Napoli ringrazia e mette in ghiaccio la qualificazione con un destro a giro di Hamšík dal limite dell’area: imparabile. L’Udinese mostra un cuore unico acciuffando però il pari con una girata volante di Kone su assist di Allan. Primo gol stagionale anche per il greco, che a Napoli non si smentisce mai. Il greco ci prova ancora nel secondo tempo supplementare, trovando l’attenta risposta, ancora una volta, di Andùjar. L’occasione più grande capita al Napoli, a un soffio dalla fine, ma Mertens di testa spreca tutto. Si va ai calci di rigore, dove all’Udinese risulta fatale l’errore di Allan. Ai quarti sarà Napoli-Inter.

Napoli-Udinese 7-6 d.c.r (2-2 d.t.s., 1-1 al 90′, 0-0 al 45′)

Napoli (4-2-3-1): Andùjar 7; Mesto 6.5, Henrique 5.5, Britos 6, Strinić 5.5; Jorginho 6.5, Gargano 6 (72′ de Guzmàn 5.5); Gabbiadini (84′ Callejòn 5.5), Hamšík 6, Mertens 6; Zapata 5.5 (111′ Higuaìn sv). A disposizione: Rafael, Colombo, Maggio, Koulibaly, Lòpez. Allenatore: Benìtez.

Udinese (3-5-2): Scuffet 7; Heurtaux 6, Danilo 6.5, Pasquale 6.5; Widmer 5.5, Allan 7.5, Hallberg 6 (76′ Guilherme 6), Bruno Fernandes 6, Gabriel Silva 6; Jaadi 6.5 (73′ Kone 7), Théréau 7 (73′ Aguirre 6). A disposizione: Karnezīs, Bochniewicz, Faraoni, Piris, Jadson, Pontisso, Jankto, Vutov, Di Natale. Allenatore: Stramaccioni.

Arbitro: Orsato di Schio.

Marcatori: 58′ Théréau (U), 65′ rig. Jorginho (N), 99′ Hamšík (N), 104′ Kone (U)

Note: Mertens fallisce un calcio di rigore al 3′ (traversa). Espulso al 68′ Widmer (U) per doppia ammonizione. Ammoniti Gabriel Silva, Hallberg, Théréau, Widmer, Heurtaux (U), Jorginho, Mesto, Strinic (N)

Recuperi: 3′ st