Coppa d’Asia- Australia-Cina 2-0: un super Cahill doma i “Dragoni”

L’Australia batte 2-0 la Cina nella bolgia di Brisbane e si guadagna così la semifinale. Al termine di una gara dominata, i canguri portano a casa l’obiettivo minimo dell’inizio del torneo, mostrando un calcio semplice ma redditizio, rischiando poco e chiudendo con la porta inviolata. Cinesi spenti e remissivi, puniti nella ripresa dall’immensa classe del solito Tim Cahill, calciatore senza età e senza tempo.

Pronti via e i “Soccerros” cingono d’assedio la porta di Rao Weihui, abile in un paio di uscite a sventare la minaccia. Al 37′ il primo sussulto dei padroni di casa, con il colpo di testa di Leckie che termina alto da buona posizione. La squadra di Perrin limite le sortite offensive, facendo densità nella propria metà campo e isolando in avanti il povero Wu Lei. All’intervallo il fortino cinese regge. E l’Australia comincia a temere il peggio.

L’inizio della ripresa regala subito emozioni: Cahill sfiora il vantaggio mancando la porta per pochi centimetri, mentre Zhi Zeng impegna Ryan  – alla prima parata dell’incontro –  con un tiro dai venti metri. Al 49′ si materializza l’episodio che apre la contesa: corner di Bresciano dalla destra, rinvio di Ren Hang al limite dell’area raccolto di testa da Franjic che offre a Cahill un campanile che il talento dei New York Red Bulls trasforma in oro con un splendida rovesciata. L’Australia approfitta dello sbandamento cinese e sfiora il punto del 2-0 con una splendida azione corale sull’asse Jedinak-Kruse, che offrono a Bresciano un pallone solo da spingere in rete spedito alto dall’ex parmense. Il raddoppio, però, arriva al 65′: azione prorompente sulla sinistra di Davidson, cross in mezzo per il solito Cahill e incornata precisa che muore all’angolino destro. Game, set and match.

I “Dragoni” nel prosieguo del match ci provano col cuore, impegnando da fuori l’estremo australiano prima con Zheng Zhi e successivamente con Wu Lei. Ma i tentativi rossi non bastano a scolpire la retroguardia australiana. Nel finale il neo entrato Milligan (al posto dell’applauditissimo Cahill) sfiora goal del 3-0, calciando addosso a Rao. Sarebbe stato francamente troppo. Vince l’Australia di Postecoglu. E aspetta la vincente di Giappone-Emirati Arabi Uniti nella semifinale di Newcastle. Cina fuori con l’onore delle armi. Anche se il progetto di crescita dell’intero movimento continua in modo costante step dopo step.

Il tabellino

AUSTRALIA-CINA 2-0 (0-0)
Australia (4-3-3): Ryan, Franjic, Wilkonson, Davidson, Sainsbury, Bresciano (72′ Troisi), Jedinak, Luongo, Cahill (80′ Milligan), Leckie (76′ Burns), Kruse. All.: Postecoglu.
Cina (4-2-3-1): Rao Weihui, Ren Hang, Zhang Linpeng, Zhang Chengdong, Fang Mei, Zheng Zhi, Wung Xi, Ji Xiang, Sun Ke (65′ Yu Hai), Wu Lei (77′ Xu Yang). All.:Perrin.
Arbitro: Kim Jong-Hyeok (Corea).
Marcatori: 49′ e 65 Cahill.
Note -Ammoniti: Jedinak (A), Zhang Linpeng (C).