Australian Open: un ottimo Bolelli si arrende a Federer, Seppi batte Chardy, Nadal avanti soffrendo

Solo Roger Federer e pochi altri avrebbero potuto fermare al secondo turno il torneo di un Simone Bolelli così in forma. Il tennista bolognese parte splendidamente anche contro il campione di Basilea e porta a casa il primo set giocando da vero top player senza concedere nessuna opportunità a Federer sul propio servizio e strappandogli la battuta nel quarto game. A metà del secondo set Bolelli inizia ad accusare un calo fisico, che a lungo andare gli costerà la resa. Dopo aver salvato due palle break, sul 4-3 Federer piazza l’allungo decisivo togliendo la battuta all’italiano per la prima volta nell’incontro e rimettendo il conto dei set in parità. Da questo momento in poi il numero due del Mondo non concede più nulla e Bolelli non riesce più a comandare lo scambio come nel primo set; la conseguenza è un doppio 6-2 che chiude la partita e la corsa del tennista di Budrio, a cui resta il rammarico per aver avuto un tabellone che l’ha messo praticamente subito di fronte a un fenomeno come Federer. Nell’intervista post partita Bolelli ha ammesso di dover migliorare nelle partite lunghe non essendo abituato a giocare tre set su cinque.

Ad affrontare lo svizzero al terzo turno sarà Andreas Seppi, che si è preso la rivincita della sconfitta negli ottavi di finale di due anni fa contro Chardy battendo il francese in quattro set 7-5, 3-6, 6-2, 6-1. Pessima la partita del transalpino, autore di una miriade di errori gratuiti soprattutto negli ultimi due set. Seppi ha comunque giocato una partita molto solida sfruttando i tanti passaggi a vuoto del suo avversario e chiudendo velocemente gli ultimi due set.

Soffre tremendamente Nadal contro lo statuintense Smyczek, ma alla fine riesce a centrare la vittoria 7-5 al quinto. Dopo un primo set vinto agevolmente 6-2, i colpi dello spagnolo col rovescio si accorciano preoccupantemente e Smyczek può così entrare coi piedi dentro il campo e prendere in mano le redini del gioco vincendo il secondo parziale 6-4 e il terzo dominando il tie-break. Nadal si rianima e porta la partita al quinto e decisivo set, in cui riesce a ottenere il break decisivo nell’undicesimo gioco prima di chiudere 7-5 nonostante la rimonta subita da 40-0 a 40-40 nell’ultimo game. Bisognerà vedere quanto influiranno le energie spese dallo spagnolo in questa partita sui prossimi turni.

Tra gli altri “big” della parte bassa del tabellone, ancora una vittoria facile in tre set per Andy Murray, che supera 6-1 6-3 6-2 l’australiano Matosević conquistando l’89% dei punti con la prima di servizio. Avanza concedendo un set Dimitrov, che batte 6-3 6-7 6-3 6-3 lo slovacco Lacko giocando bene per lunghi tratti. Per ottenere risultati importanti però il bulgaro non potrà concedersi passaggi a vuoto nei prossimi turni.

Melzer tiene testa a Berdych solo fino al tie-break del primo set (perso 7-0 dall’austriaco), poi cede di schianto perdendo 6-2 i restanti parziali. Marcos Baghdatis, finalista a Melbourne nel 2006, si conferma pericolosissimo sui campi dell’Australian Open e tirando fuori il suo talento fa fuori il giovane belga David Goffin (testa di serie numero venti) con un’abbastanza netto e sorprendente 6-1, 4-6, 6-4, 6-0. Grande festa sugli spalti per i tanti tifosi ciprioti e greci presenti, entusiasti di veder tornare a questo livello un giocatore fermato negli ultimi anni da tanti infortuni. Una bella rivincita per il 29enne cipriota spesso criticato per la sua non eccellente forma fisica, ma sicuramente dotato di un estro fuori dal comune.

Capitolo australiani: Kyrgios batte 7-6, 6-4, 5-7, 6-4 Karlović e “vede” gli ottavi di finale. Altra ottima prestazione del tennista classe 1995, che ha giocato un tennis spettacolare per tutta la partita rendendo inutili i trentasei ace del gigante croato. Groth si aggiudica invece il derby Aussie contro Kokkinakis con un 6-1 al quinto che spezza l’entusiasmo del giovane di origine greca. Avanza anche Tomić, che batte in rimonta Kohlschreiber in quattro set e affronterà ora proprio Groth.

Tabellone e risultati Australian Open maschili

Tabellone e risultati Australian open femminili