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Australian Open: subito fuori Fognini, ok Djokovic e Wawrinka

Gli ottavi di finale raggiunti l’anno scorso sono solo uno sbiadito ricordo per Fabio Fognini. Il tennista ligure è stato infatti eliminato subito al primo turno in questa edizione dal non certo fenomenale colombiano Alejandro González (numero 107 ATP). Dopo aver vinto il primo set 6-4, Fognini sparisce dal campo commettendo 77 (sì, avete letto bene) errori gratuiti in un totale di 37 game. I restanti tre set vengono vinti 6-2, 6-3, 6-4 dal colombiano, che a dire la verità non ha fatto praticamente nulla per vincere se non rimettere la palla in campo sbagliando il meno possibile. È bastato però questo per avere la meglio su un Fognini che ha continuato a commettere errori banali e doppi falli senza reagire, come se non gli importasse più di tanto rimanere nella partita. Ora l’italiano, ancora a secco di vittorie nel 2015, perderà parecchi punti visto il risultato dell’anno scorso che aveva da difendere, ma bisogna vedere più che altro se riuscirà a ritrovare un atteggiamento da professionista vero dopo l’ennesima delusione recente. Queste le sue principali dichiarazioni dopo la sconfitta: “Ho giocato male, punto. Sono deluso, ma l’anno è ancora lungo. Certo, devo ritrovare il mio tennis, perché in questo momento non riesco ad esprimerlo. Quando uno sbaglia paga, ho sempre ammesso le mie colpe”.

Paolo Lorenzi invece centra una bella e prestigiosa vittoria contro Alexandar Dolgopolov, 21esima testa di serie. 6-4, 6-3, 6-2 il punteggio con cui l’italiano si è guadagnato l’accesso al secondo turno (in cui affronterà Pospisil) in un’ora e ventisette minuti di gioco. Va detto che l’ucraino ha rischiato fino all’ultimo di non prendere parte al torneo a causa di un infortunio al ginocchio destro subito in un incontro di esibizione, ma Lorenzi è stato comunque bravo ad archiviare la pratica senza problemi.

Un Novak Djokovic non ancora al meglio dopo la recente influenza intestinale esordisce agli Australian Open con un facile successo in tre set sul qualificato sloveno Bedene. Inizio lento per il campione serbo, che concede anche una palla break al suo avversario, ma poi, superato il momento di difficoltà, la partita risulta di fatto senza storia. L’incontro si chiude in poco meno di due ore di gioco, con Djokovic che non ha quindi avuto di fare sforzi inutili e ha potuto conservare energie in una giornata dove evidentemente on era comunque ancora al meglio. Nel secondo turno il serbo non dovrebbe avere grandi problemi contro Kuznetsov.

Esordio facile anche per il campione in carica, Stan Wawrinka, impostosi per 6-1 6-4 6-2 sul qualificato turco Ilhan, numero cento della classifica ATP. Partita a senso unico sin dai primi game, con lo svizzero che fa letteralmente quello che vuole durante tutto l’incontro chiudendo poi 6-1, 6-4, 6-2 grazie a colpi molto profondi e dimostrando di avere già una grande solidità. Certo, si attendono test più probanti, ma intanto è sempre meglio iniziare col piede giusto la strada verso la possibile conferma del titolo conquistato qui l’anno corso dal tennista di Losanna.

Più equilibrata è stat invece la sfida tra Nishikori e Almagro, rientrato la settimana scorsa a Sidney dopo un’assenza di otto mesi dovuta all’operazione chirurgica fatta al piede sinistro. Ottima partenza dello spagnolo, aggressivo su tutte le palle; Nishikori è stato però bravo a non scomporsi e a portare a casa il parziale 6-4 grazie a un break decisivo. Nel secondo set il giapponese si dimostra più “freddo” nel tie-break, e poi chiude con un 6-2 finale conquistando il pass per il secondo turno.

Vittoria in tre set anche per Raonic contro il qualificato ucraino Marchenko (7-6, 7-6, 6-3), mentre avanza in rimonta Ferrer contro Bellucci (6-7, 6-2, 6-0, 6-3). Da segnalare il complicatissimo esordio di Feliciano López, che vince solo 10-8 al quinto contro l’americano Kudla dovendo salvare anche tre match point. Bella partita quella tra il giovane austriaco Thiem e lo spagnolo Bautista Agut (testa di serie numero tredici), vinta da quest’ultimo in quattro set 4-6, 6-2, 6-3, 7-6. Tra le teste di serie escono Cuevas e Benenteau, battuti rispettivamente da Bachinger e Becker.

Domani (nella notte italiana) al via il secondo turno per quanto riguarda la parte bassa del tabellone, in campo Bolelli contro Federer e Seppi contro Chardy.

Tabellone e risultati Australian Open maschili

Tabellone e risultati Australian open femminili