Alla vigilia dell’importante sfida contro la Lazio, Benítez torna sulle polemiche arbitrali che hanno seguito la partita di domenica scorsa contro la Juventus: “Con la Juve avremmo potuto giocare meglio nel primo tempo, ma in generale avremmo meritato di più. Bigon è stato chiaro, non abbiamo mai mancato di rispetto a nessuno. Su internet basta digitare ‘Buffon, Parma, arbitri’ oppure ‘Allegri, Juve, Muntari’ oppure ‘Marotta, Sampdoria, Lazio, arbitri’ e capiamo che tutti si sono lamentati in passato. Non siamo nati ieri, ma ci può stare. Il calcio è bello perché può succedere a tutti di sbagliare, ma mi godo di più il successo di Doha: rivedo i rigori e capisco quanto è stato importante vincere quella Supercoppa“.
La testa dell’allenatore spagnolo è però già sullo contro diretto per il terzo posto di domani pomeriggio contro la Lazio: “A Roma avremo un arbitro di livello mondiale. È una gara importante, ma non fondamentale. Loro stanno giocando bene, inizieranno la partita con intensità perché spesso nei primi tempi partono forte. Hanno velocità e qualità con Candreva e gli altri trequartisti, ma anche grande equilibrio. Noi però abbiamo fiducia, vogliamo andare a Roma per continuare a giocare come abbiamo fatto di recente. Siamo pronti a reagire, non accuseremo il contraccolpo psicologico della sconfitta con la Juve come è accaduto dopo Bilbao. Tante squadre lotteranno per il terzo posto, noi siamo tra queste ma ambiamo sempre a qualcosa in più perché abbiamo qualità e condizione fisica per disputare una ottima seconda parte di stagione. Peccato che all’Olimpico non ci saranno i nostri tifosi. È un problema generale del calcio italiano. Le responsabilità non sono certo solo delle società, magari occorrerebbero sanzioni più severe per la violenza negli stadi”.
All’Olimpico potrebbe potrebbe esordire Strinić, davanti invece non è da escludere una “staffetta” tra Gabbiadini e Mertens: “È positivo che in gruppo ci sia tanta competizione, questo fa alzare il livello durante gli allenamenti. Strinić e Mesto hanno lavorato entrambi bene, deciderò domattina. Gabbiadini sta crescendo. Mertens reclama spazio? Gli agenti debbono fare il loro lavoro, noi facciamo il nostro. Certo, meno parlano gli agenti e meglio è“.
Benítez chiude poi parlando del mercato del Napoli e chiudendo la porta in maniera definitiva a possibili cessioni importanti: “Vogliamo sfruttare tutta la rosa ecco perché il mercato in uscita è chiuso, al massimo Radosević andrà al Varese. Inler e Jorginho non si muoveranno. In entrata potremmo valutare una eventuale opportunità“.