Australian Open, Nadal titubante: “Non sono il favorito”
A pochi giorni dall’inizio degli Australian Open è già tempo di pronostici. Due dei super favoriti, Nadal e Federer, si trovano nella stessa parte del tabellone: se non ci saranno sorprese, potrebbero incontrarsi in semifinale. Sarebbe, in tal caso, il 34° capitolo di un romanzo infinito, che vede lo spagnolo in vantaggio per 23 a 10.
Stavolta, però, il maiorchino potrebbe avere vita dura. Federer viene dal trionfo di Brisbane e dalla vittoria numero 1000 in carriera in singolare; Nadal, invece, arriva allo slam australiano dopo un lungo stop per appendicite e problemi alle ginocchia.
Lo svizzero si mostra molto ottimista: “L’anno scorso arrivai qua con un nuovo allenatore, una nuova racchetta e i problemi alla schiena. Quest’anno potrò affrontare la competizione con più calma. Quando si sta bene mentalmente, si rende meglio anche sul campo”.
Non è dello stesso umore, invece, Rafael Nadal. In conferenza stampa afferma: “Quest’anno i favoriti sono Djokovic, Federer, Murray e Wawrinka, che gioca da campione in carica. Io, quest’anno, non sono tra i favoriti”.
Depistaggio psicologico per gli avversari? Da come prosegue il campione spagnolo si direbbe di no: “Non è il massimo riprendere, dopo un infortunio, con un torneo dello Slam. Mi sono allenato molto e bene, ma ho bisogno di tempo per ritrovare il mio ritmo”.
Cosa fare per cercare di vincere? “Non devo commettere gli errori di Doha: non devo perdere ritmo e intensità. Devo controllare i punti col dritto, diventando più aggressivo con il colpo, e utilizzare bene il rovescio”.