Sebbene l’Olympiakos non sia sceso in campo, mantiene la vetta, in virtù della vittoria a tavolino contro l’ormai definitivamente estromesso Niki Volos. Il PAOK, comunque, tiene il passo, ritrovando i tre punti a Lesbo contro il Kalloni. La partita si apre male per i bianconeri, subito sotto a causa del gol di Kaltsas, che lascia partire un rasoterra, che passa in una selva di gambe e inganna un Itandje in ritardo, e continua peggio, poiché Kaçe insulta l’arbitro e viene espulso. Ci pensa poi Facundo Pereyra a portare a casa il risultato, con due gol in tap in su assist di Athanasiadis e Mak, tornato stabilmente dall’infortunio e valore aggiunto fondamentale per la squadra. Itandje si poi fa perdonare la leggerezza commessa sul gol, neutralizzando il rigore di Manousos, causato da Konstantinidis. La partita nel complesso è molto nervosa (Anastasiadis ritira addirittura la squadra durante il primo tempo, per protesta verso le decisioni arbitrali), ma sempre spettacolare. Il PAOK si rimette sulla buona strada per ritrovare l’equilibrio mentale e tattico che ne aveva caratterizzato le belle prestazioni dei mesi scorsi, mentre il Kalloni non guadagna tre punti da inizio novembre. Ecco la causa della sofferta decisione di esonerare Giannis Matzourakis, praticamente il padre di questa squadra.
Il Panathinaikos continua a mettere a segno risultati positivi: una sola sconfitta nelle ultime undici giornate di campionato. L’1-0 col Levadiakos è garantito da un gol tutto croato messo a segno da Mladen Petrić, che insacca splendidamente in tuffo da posizione defilata una punizione di Pranjić. I verdi tengono in scacco gli avversari in una gara non propriamente spettacolare, ma che mostra la grande organizzazione di gioco raggiunta da Anastasiou. L’Asteras Tripolis invece incappa in una giornata terribile di Theodoropoulos e porta a casa solo un 2-2 contro il PAS Giannina. Galacticos avanti con il colpo da biliardo di Martin Rolle e il colpo di testa di Barrales, dopo un retropassaggio azzardato di Dasios, ma raggiunti da una doppietta di Nikos Korovesis, che approfitta di due interventi maldestri del portiere di casa. Un’occasione buttata da parte degli arcadi (che mantengono il quarto posto, ma vedono avvicinarsi le concorrenti) soprattutto in riferimento alla mole di gioco creata e al doppio vantaggio iniziale che andava necessariamente gestito meglio. Petrakis, invece, si coccola il punticino e prosegue il suo lavoro senza troppi pensieri: zona retrocessione lontana e settimo posto cementano la sua panchina.
Il Panetolikos approfitta del segno x del Kolokotronis e continua il suo sogno europeo, vincendo in maniera netta contro un OFI pieno di problemi, non ultima, la penalizzazione di sei punti. Senza Merebashvili, Milhazes (andato al Levadiakos), i due centrali titolari e con un ragazzino alla sua prima dal primo minuto in attacco, i cretesi sono bersagliati dalla truppa di Agrinio, che va in gol con una doppietta del terzino Kevin (tap in e bell’azione di contropiede) e il colpo di testa di capitan Kousas. La rete bianconera è un autogol di Koutroumanos, che effettua un innocuo retropassaggio, ma incappa nel clamoroso liscio di Stefanakos, alla prima partita stagionale. Lo Xanthi, invece, riesce a portare a casa un pareggio, pur giocando in dieci per sessanta minuti, a causa dell’espulsione di Baxevanidis, capitano in assenza di Fliskas. Apre le marcature Ben Nabouhane, che firma di testa il vantaggio del Veria, poi ribaltato da Pantelis Kapetanos, che insacca il bel cross di Cleyton, e da Dimitris Goutas, che segna con una poderosa zuccata su azione di calcio d’angolo. Il definitivo 2-2 è di Kaltzas, che, alla Inzaghi, mette il corpo sulla punizione di Ben Nabouhane, quel tanto che basta per spiazzare Kyriakidis. Entrambe restano fuori dalla zona Europa, ma continuano la loro bella stagione.
L’Atromitos continua nella sua pareggite, ben quattro x di fila per Sá Pinto, anche a Perivolia contro il Platanias. I cretesi sono schierati per attaccare e lasciano qualche spazio agli avversari, che conquistano pian piano il possesso e a Papazoglou viene annullato un gol per evidente fuorigioco. I trifogli rossi ora sono a +5 dalla zona retrocessione, mentre alla truppa di Peristeri serve un cambio di rotta se si vuole ancora parlare di Europa. Panthrakikos – Kerkyra viene risolta a favore dei traci da un rigore di Igor, alla sua seconda realizzazione dal dischetto consecutiva, ma spiccano le proteste di M’Bow, che accusa Nayar di insulti razzisti nei suoi confronti. Viene invece rinviata Ergotelis – Panionios, scontro salvezza di epocale importanza per entrambe, per danni strutturali allo stadio. Il Pankritio, come tutta Heraklion, è stato flagellato da un forte vento, che ha provocato il crollo di parte delle coperture delle tribune e lo scoperchiamento di parte del tetto.
mercoledì 14/1
Panthrakikos – Kerkyra: 1-0 (38′ rig. Igor)
Ergotelis – Panionios: rinviata
Skoda Xanthi – Veria: 2-2 (35′ Ben Nabouhane (V), 38′ Kapetanos (X), 56′ Goutas (X), 60′ Kaltzas (V))
Panetolikos – OFI: 3-1 (34′ e 61′ Kevin (P), 46′ aut. Koutroumanos (O), 51′ Kousas (P))
Asteras Tripolis – PAS Giannina: 2-2 (14′ Rolle (A), 26′ Barrales (A), 43′ e 77′ Korovesis (P))
Panathinaikos – Levadiakos: 1-0 (29′ Petrić)
Kalloni – PAOK Salonicco: 1-2 (7′ Kaltsas (K), 50′ e 58′ Pereyra (P))
giovedì 15/1
Niki Volos – Olympiakos Pireo: 0-3 a tavolino
Platanias – Atromitos: 0-0
Classifica Super League
Olympiakos 42 – PAOK 40 – Panathinaikos 36 – Asteras Tripolis 32 – Panetolikos 31 – Veria 27 – PAS Giannina, Atromitos e Xanthi 26 – Kalloni 23 – Platanias 22 – Kerkyra 21 – Levadiakos 18 – Panthrakikos 17 – Panionios 15* – OFI 14 (-6) -Ergotelis 11* – Niki Volos 7
* una partita in meno
Classifica marcatori
10 – Kostas Mitroglou (Olympiakos)
9 – Stefanos Athanasiadis (PAOK), Nikos Kaltzas (Veria) e Facundo Pereyra (PAOK)
7 – Jeronimo Barrales (Asteras), APostolos Giannou (Panionios) e Nikos Karelis (Panathinaikos)
6 – Alejandro Domínguez (Olympiakos), Pantelis Kapetanos (Xanthi), Dimitris Kolovos (Panionios), Robert Mak (PAOK) e Cleyton (Xanthi)