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PAOK, la minaccia di Kyriakos: “Serve un provvedimento drastico: pensiamo al ritiro”

Sono parole pesantissime quelle pronunciate da Kyriakos Kyriakos, capo ufficio stampa del PAOK Salonicco, che arriva ad annunciare un provvedimento drastico: il ritiro della squadra dal campionato, se non cambierà il regime di apatia e remissività della Lega nei confronti dei problemi che affliggono il calcio greco. Questa la ricetta del presidente bianconero, Ivan Savvides, che si dice abbia in mente di creare un fronte con altre società. Ecco alcuni estratti del lungo discorso di Kyriakos:

“Si è iniziato a discutere da molto tempo, ci sono state dure prese di posizione da parte di molti club e la nostra è da vedersi come l’ultima drastica misura. Una decisione del genere è la più importante nella vita di una società, ma non investe solo la volontà un singolo uomo. Ci sono di mezzo soprattutto i tifosi e un’intera città e generalmente sono loro a pagare il prezzo più alto. Il sistema del calcio greco è un sistema estremo e di criminalità organizzata e le reazioni stesse devono essere estreme, ma sempre senza violenza. Noi siamo pronti, come il presidente Savvides. Per due anni abbiamo fatto proposte, ma poi quando scopri che tutto ciò diventa solo un pretesto per guadagnare tempo, sei pronto a reagire nella maniera più dura. Siamo a conoscenza di azioni illegali e registrazioni: questo legittima la nostra azione”.

“Tutto ciò va oltre il mero arbitraggio di Mitilene (dove Anastasiadis ha addirittura fatto uscire la squadra dal campo per protesta dopo l’espulsione di Kaçe ndr). Chiunque si concentra solo in quello, degrada il vero problema. Penso sia stupido vedere solo i replay e non collegare tutto in un quadro più ampio. Ciò che ci interessa è che il mondo del calcio non ha preso provvedimenti e che noi veniamo dipinti come scontrosi. Tutto ciò puzza di bruciato. Noi siamo pronti, il presidente Savvidis può sostenere i grossi costi del ritiro dal campionato. Ci sono tante squadre in attesa di una figura che faccia partire una rivoluzione nel calcio greco”.

Kyriakos si è anche focalizzato sulla sfiducia verso il Presidente della Federazione intrapresa dal PAOK, che però non ha mai proposto un eventuale sostituto. Ricordiamo che lo scandalo Koriopolis, indagine iniziata nel 2011, ha portato a diverse pene per alcuni club, ma è tutto fuorché finito. Aristidis Koreas, procuratore capo che indagava sulla presunta organizzazione criminale che gestisce il calcio greco, è stato sollevato dall’incarico a novembre. Questo fatto, alcuni episodi arbitrali molto dubbi e l’atteggiamento evasivo della Federazione hanno portato Savvides a questa storica e drastica proposta.